Grandissimo successo ai botteghini per No Time to Die, che registra il miglior esordio di sempre per un film di James Bond: i numeri del film

La decisione di rimandare di oltre un anno l’uscita di No Time to Die alla fine sembra essere stata quella giusta, perlomeno stando ai numeri che sta registrando il venticinquesimo film di James Bond. Parliamo infatti di un film attesissimo, anche perché sarà l’ultima interpretazione del personaggio da parte di Daniel Craig, uno dei Bond più amati di sempre.

No Time to Die ha debuttato nei cinema americano solo l’8 Ottobre, e in un solo giorno è riuscito a guadagnare 6.3 milioni solo negli Stati Uniti. Si tratta del miglior esordio di sempre ai botteghini per un Bond Movie: il record precedente spettava a Spectre, superato di oltre 1.05 milioni di dollari.

Stando a questi numeri, il film potrebbe proseguire il trend degli ultimi film di James Bond con Daniel Craig: Spectre alla fine ha guadagnato 0.65 milioni di dollari più di Skyfall, che a sua volta ne aveva guadagnati 2.1 milioni in più di Quantum of Solace.

no time to die esordio

Ma i numeri di No Time to Die sono ottimi anche al di fuori del mercato statunitense: il film è infatti uscito in 54 mercati diversi ed ha guadagnato un totale di 112.9 milioni di dollari, facendo registrare il miglior weekend d’apertura dall’inizio della pandemia. Insomma, potremmo star assistendo alla prova definitiva che il cinema si è rimesso in piedi e che il pubblico non ha più paura di tornare in sala.

Black Widow, Shang-Chi e Venom: Let There Be Carnage erano già stati un buon inizio in questo senso, ma ora che anche un film non della Marvel è riuscito ad ottenere numeri così importanti, sembra proprio che si possa essere ottimisti. Siete contenti dei numeri di No Time to Die? Cosa vi aspettate dal film di commiato di Daniel Craig?

Per approfondire, sul nostro sito trovate la nostra recensione di No Time to Die.

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.