Dopo il suo ultimo film, Quentin Tarantino scriverà due libri: il romanzo di Once Upon A Time In Hollywood e un libro sul cinema

Quentin Tarantino ha annunciato di aver firmato un accordo con la casa editrice Harper, per scrivere due libri: il primo sarà il romanzo di Once Upon A Time In Hollywood, mentre il secondo si chiamerà Cinema Speculation, e sarà una sorta di raccolta di recensioni, saggi e articoli vari scritti dal regista.

Il regista ha sempre raccontato che quello del portare i film sulla carta stampata è sempre stata una delle sue passioni, e per raccontare il suo film, che ha conquistato dieci nomination agli Oscar e ha fatto vincere l’agognata statuetta a Brad Pitt come attore non protagonista, ne ha dovuto riscrivere la sceneggiatura.

Per farlo, Tarantino si è nuovamente immerso nella mitologia losangelina dell’epoca e nei Western per la TV che erano un po’ l’habitat naturale del personaggio di Rick Dalton, e come parte di questa ricerca ha scritto alcuni episodi della serie TV Bounty Law, con protagonista proprio il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, ed ha espreso il desiderio di dirigere una miniserie a riguardo. Chissà se si avvererà mai.

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Nel frattempo Deadline afferma di aver letto un assaggio del libro di Tarantino, che racconterà i tentativi di Rick Dalton di prolungare la sua carriera in Italia. La storia di Dalton insomma sarà ampliata, con l’aggiunta di alcuni personaggi scartati dal film, come Burt Reynolds, Pete Duel e un paio di star del football dell’epoca.

Per quanto riguarda Cinema Speculation invece, Tarantino ha spesso citato la critica cinematografica Pauline Kael come una delle sue eroine letterarie, e negli anni ha suggerito di poter intraprendere in futuro una carriera del genere, ossia scrivendo di cinema. Il libro è dunque descritto come un mix di saggi, recensioni, scritti personali e “what if” a cura di Tarantino stesso.

Insomma due opere che si preannunciano davvero molto interessanti, e se davvero Tarantino abbandonerà il mondo della regia, il suo talento per fortuna resterà comunque a disposizione dei fan.

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.