Il co-fondatore di Rockstar Games, Dan Houser, parla della campagna di Red Dead Redemption 2 aggiungendo alcuni retroscena dello sviluppo

Dan Houser, co-fondatore di Rockstar Games insieme al fratello Sam, in una recente intervista con Vulture, ha avuto modo di svelare alcuni retroscena dello sviluppo dell’atteso Red Dead Redemption 2.

Stando a quanto dichiarato da Houser, la lunghezza dello script finale del gioco ̬ di circa 2000 pagine, pari a circa 65 ore di gioco e per dargli vita, sono stati necessari ben 2.200 giorni di motion-capture Рiniziati nel 2013 Рnei quali hanno avuto un ruolo bel 1.200 attori, 700 dei quali avevano anche dei dialoghi.

Con una mole di lavoro che toccava le 100 ore lavorative alla settimana, il team di Rockstar ha dato vita a un gioco che includerà ben 300.000 animazioni e 500.000 linee di dialogo e Houser aggiunge che ogni singolo trailer visto finora “è stato preceduto da circa 70 versioni differenti, e si potevano toccare tranquillamente le 100. Sia Sam che io abbiamo suggerito diverse modifiche, così come gli altri membri del team.”

Il risultato finale di tutti questi grandi numeri è “quest’esperienza dal sentore naturale caratterizzata da un mondo che appare reale, un omaggio interattivo all’esperienza rurale Americana. Un vasto mosaico a quattro dimensioni nel quale la quarta dimensione è rappresentata dal tempo, nel quale il mondo si rivela intorno a te e dipende da ciò che fai.”

Prima di chiudere, vi ricordiamo che Red Dead Redemption 2 arriverà il prossimo 26 Ottobre.

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.