Anche la popstar inglese Robbie Williams riceverà un biopic: il film sarà diretto dal regista di The Greatest Showman

Nell’epoca dei biopic sulle superstar musicali, anche la celebre popstar britannica Robbie Williams riceverà un film dedicato alla propria vita: si chiamerà Better Man e a dirigerlo sarà Michael Gracey, già regista di The Greatest Showman.

Il film racconterà la storia dell’ascesa al successo di Robbie Williams, raccontandone le esperienze e la lotta contro i suoi demoni sia sul palco che nella vita privata. L’artista è diventato famoso a soli sedici anni quando entrò a far parte della celebre boy band dei Take That, ma il vero successo l’ha ottenuto come artista solista.

11 dei suoi 12 album in studio sono infatti diventati numero uno in classifica nel Regno Unito, e sei di loro sono tra i 100 dischi più venduti di sempre in UK. I suoi tour vanno sold out praticamente all’istante, ed è entrato nel Guinness dei Primati per aver venduto 1.6 milioni di biglietti per un tour in un singolo giorno.

Il regista sembra tenerci molto al progetto, nato dopo alcune conversazioni avute con l’artista nel corso degli anni, ma per il momento sembra voglia mantenere alcuni dettagli ancora segreti. L’incognita più importante è ovviamente la rappresentazione di Robbie Williams nel film: è coinvolto? Sarà interpretato da qualcuno? C’è qualche nome in pole position? Ecco cos’ha detto il regista:

“Per quanto riguarda come rappresenteremo Robbie nel film, quella parte è ancora top secret. Voglio farlo in modo davvero originale. Mi ricordo di quando ero piccolo e andavo al cinema, e c’erano film che mi facevano andare fuori di testa e dire “Non ho mai visto niente di simile”, e voglio che il pubblico abbia quella sensazione.”

Purtroppo dovremo aspettare ulteriori dettagli per capire cosa intenda davvero il regista con le sue dichiarazioni. Nel frattempo, voi cosa ne pensate? Vi attira l’idea di un biopic su Robbie Williams?

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.