Robert Pattinson prolunga in contratto che lo lega a Warner Bros

Sembra che Robert Pattinson sia destinato a collaborare ancora a lungo con Warner Bros: l’attore ha infatti esteso il contratto che lo lega alla major dell’intrattenimento.

Pattinson, che come saprete è stato scelto per interpretare il crociato incappucciato nel nuovo film The Batman, parteciperà non solo alle produzioni cinematografiche. Il nuovo contratto prevede infatti la sua partecipazione anche a eventuali progetti per HBO Max, la piattaforma di streaming con cui Warner Bros ha stretto un accordo di diffusione delle proprie opere.

Inutile negare che il pensiero di tutti noi corra proprio all’ultimo personaggio interpretato da Pattinson, il giustiziere mascherato di Gotham City. Che il nuovo accordo preveda proprio qualche nuova produzione dedicato all’icona dei fumetti DC Comcis? Non resta che attendere per scoprirlo.

batman robert pattinson

Robert Pattinson rinnova con Warner Bros: le parole dell’attore

Warner Bros Pictures ed HBO sono sempre state sinonimo di cinema rivoluzionario“, ha detto Pattinson in una dichiarazione. “Sono entusiasta di lavorare con loro per scoprire le nuove forme più eccitanti del cinema e della televisione, contribuendo a dare vita alle loro visioni. Ho adorato lavorare con gli studios nel corso degli anni e ho così tanto rispetto per la loro dedizione, la loro disponibilità a correre rischi e il loro desiderio di spingersi oltre i limiti creativi”.

Queste le parole di un soddisfatto Robert Pattinson dopo il suo prolungamento degli impegni con Warner Bros. Al momento non sappiamo ancora in quali impegni sarà coinvolto l’attore, ma sarà ovviamente nostra cura informarvi non appena avremo maggiori notizie al riguardo. Nel mentre a voi la parola! Diteci che cosa ne pensate! Lasciateci un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

(fonte: THR)

Se ti interessa leggi anche:

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.