Rumor su un nuovo Silent Hill per PS5 e un clamoroso ritorno di Kojima su Silent Hills. Facciamo il punto della situazione

Potrebbe essere arrivata già la vera e propria bomba della giornata: Sony e Konami sarebbero al lavoro su due progetti legati a Silent Hill, uno dei quali sarebbe una sorta di reboot della saga, che dovrebbe arrivare su PS5, e l’altro sarebbe nientemenoché il ritorno di Silent Hills, il celebre progetto di Hideo Kojima con Guillermo del Toro e Norman Reedus, cancellato ormai cinque anni fa.

Già vi avevamo raccontato di alcuni rumor secondo cui Hideo Kojima e Konami stessero pensando a riportare in vita il gioco, e in effetti la mossa avrebbe perfettamente senso, visto che come dicevamo sono passati cinque anni dalla cancellazione, e c’è ancora chi parla di P. T., chi continua a cercare easter egg nella demo, e chi spera che venga prima o poi pubblicato.

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Così come avrebbe senso un reboot di Silent Hill, visto l’affetto che la gente nutre per il brand, ed il successo straordinario che sta avendo la serie di Resident Evil dopo il remake del secondo, e tra poco del terzo capitolo.

Kojima aveva anche detto di essere già al lavoro su un nuovo gioco horror, e dei tweet misteriosi di Kojima Productions nei giorni scorsi, avevano riacceso gli entusiasmi dei fan.

Stando a quanto riportato, Silent Hill sarebbe già in sviluppo, e vedrebbe coinvolti nomi come quello di Masahiro Hito, già al lavoro sui primi quattro giochi della saga, il celebre compositore Akira Yamaoka, e Keiichiro Toyama, director del primo episodio. A curare lo sviluppo sarebbero i ragazzi di Project Siren.

Per quanto riguarda Silent Hills il discorso è un po’ più complicato. Sony starebbe cercando di ricucire i rapporti tra Kojima Productions e Konami, e il loro progetto sarebbe di produrre un gioco dalle meccaniche simile ai titoli TellTale e Supermassive, ossia esplorativi e con focus sulla storia e sulla narrativa, magari utilizzando il tanto vociferato PlayStation VR 2.0 su PS5.

Insomma, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma se si aprisse uno spiraglio siamo sicuri che ci troveremmo davanti a un progetto interessantissimo. Voi che ne dite?

(Fonte: Rely on Horror)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.