Un po’ a sorpresa, Sony ha annunciato di aver acquisito Evo, gli organizzatori del celebre torneo di picchiaduro, insieme a RTS

Sony e RTS hanno, un po’ a sorpresa, annunciato di aver acquisito Evo, il prestigioso torneo online dedicato ai picchiaduro, tramite una joint venture che porterà le due aziende a collaborare nell’ambito degli esports: i termini dell’acquisizione non sono stati svelati, per via di questioni contrattuali.

Le prime dichiarazioni sono arrivate da parte di Steven Roberts, vice presidente della sezione competitive gaming di Sony Interactive Entertainment, che ha detto: “I giochi di combattimento sono sempre stati una parte vitale dell’eredità di PlayStation e della nostra community, e siamo stati entusiasti di collaborare con Evo nel corso degli anni. Questa acquisizione insieme a RTS segnerà un nuovo capitolo di collaborazione con i co-fondatori di Evo, Tom e Tony Cannon, e la loro appassionata comunità di fan dei picchiaduro”.

sony evo

I due fondatori hanno confermato la notizia con un messaggio alla community: “La nuova collaborazione intende creare tornei fantastici ed esperienze di competitive gaming già da quest’anno e per gli anni a venire”. L’edizione di quest’anno infatti è stata confermata, anche se sarà un Evo Online, per via della situazione sanitaria globale che ben conosciamo, e si terrà dal 6 all’8 Agosto e dal 13 al 15 Agosto. I giocatori si sfideranno in tornei di Guilty Gear Strive, Mortal Kombat 11: Ultimate, Street Fighter V: Champion Edition e Tekken 7.

Cosa significa questa acquisizione per il torneo? Probabilmente non cambierà molto, perlomeno non subito, nel senso che non diventerà un evento PlayStation. Gli organizzatori hanno detto che resterà aperto a tutte le piattaforme, e la stessa Nintendo ha dichiarato di considerare ancora Evo una possibilità per Smash Bros.

Staremo a vedere allora come Sony e RTS decideranno di rinnovare l’importante torneo grazie ai loro investimenti, soprattutto dopo la bufera che travolse la manifestazione lo scorso anno.

(Fonte: The Verge)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.