Ecco il primo trailer di Soulstice, gioco annunciato al PC Gaming Show

Nel corso del PC Gaming Show all’E3 2021 è stato annunciato Soulstice, nuovo gioco hack-n-slash di cui è stato diffuso il trailer. Potete vederlo qui di seguito.

Come è possibile vedere dal filmato e come è intuibile dal nome, Soulstice si colloca chiaramente nel filone dei soulslike. Le atmosfere cupe in effetti sembrano ricalcare i giochi di From Software e trasportarci in un contesto fantasy dalle tinte tanto oniriche quanto cupe.

Cosa sappiamo di Soulstice, il nuovo soulslike annunciato con trailer dell’E3?

Realizzato dall’italiano Reply Game Studios, il gioco si ambienta nell’immaginario Regno di Keidas. Una descrizione del titolo è estata resa disponibile su Steam. Potete leggerla qui di seguito.

“L’equilibrio del sacro regno di Keidas è compromesso quando delle potenti creature feroci note come “”spettri”” lo invadono dall’altra parte del Velo per nutrirsi dei viventi. Gli spettri corrompono le proprie vittime e possono persino impossessarsi dei loro corpi, trasformandosi in mostri inarrestabili che danno la caccia alla gente comune. Le “”chimere””, guerrieri ibridi nati dall’unione di due anime, sono i soli che possono proteggere l’umanità”.

“Briar e Lute sono due sorelle rinate come chimera. La trasformazione ha dato a Briar una forza e una resilienza sovrumana, mentre Lute, che si è sacrificata per legare la propria anima a quella della sorella, è diventata un fantasma con poteri mistici. Doppiate da Stefanie Joosten (Metal Gear Solid 5), Briar e Lute sono mandate in missione per riscattare una città in rovina che è stata saccheggiata dagli spettri, solo per scoprire che l’ordine a cui appartengono ha in mente un piano ben più complesso”.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.