L’emergenza coronavirus non dovrebbe causare ritardi a Space Jam 2: gli animatori sono al lavoro in isolamento

Mentre ormai non si contano più i rinvii e i ritardi causati dall’emergenza coronavirus, c’è un film su cui i lavori stanno continuando senza sosta, nonostante tutto: si tratta di Space Jam 2, attesissimo sequel del cult anni ’90 in tecnica mista, che non sembra risentire della situazione attuale trattandosi di un film d’animazione, un genere per il quale anche in situazioni di normalità, molti addetti ai lavori preferiscono lavorare in isolamento.

Ne ha parlato LeBron James, la stella dell’NBA in forza ai Los Angeles Lakers, che sarà il protagonista della pellicola raccogliendo il testimone da Michael Jordan, attorno al quale ruotava il film originale.

space jam 2

“Space Jam è sempre stato previsto per Giugno 2021, per cui siamo quasi a posto. Molti dei lavori che mancano sono frutto dell’animazione, per cui dover restare chiusi in casa è in effetti ottimo per noi. Per cui ci stiamo lavorando. Come ogni altra cosa nel mondo, è tutto un po’ rallentato ovviamente, ma siamo ancora in target. Non vedo l’ora. Visto il periodo vorrei che lo facessimo uscire subito, e dare alla gente qualcosa da guardare mentre sono chiusi in casa. Ma abbiamo ancora un anno di tempo, per cui ci vedremo la prossima estate. Siamo davvero entusiasti”.

Probabilmente è in effetti la prima volta che sentiamo parlare di un film che abbia avuto meno problemi del previsto per via del coronavirus, ma come dicevamo per molti animatori l’isolamento fa parte del processo creativo, e in moltissimi lavorano a livello individuale a prescindere dalla situazione attuale.

E per quanto riguarda LeBron James e i vari protagonisti umani, gran parte del lavoro sarà effettuato davanti allo schermo verde, per cui non dovrebbe essere troppo un problema lavorare anche su quelle parti.

Insomma, probabilmente non ci saranno rinvii per Space Jam 2. Siete contenti? Cosa vi aspettate dal film?

(Fonte: Cinemablend)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.