Se esci ti spoilero: ecco la geniale campagna di sensibilizzazione di due studenti tailandesi contro il coronavirus

Vi ricordate quando l’anno scorso di questi tempi l’unica preoccupazione era quella di aspettare gli episodi di Game of Thrones cercando di evitare gli spoiler? Certo, bei tempi rispetto ad oggi, con l’emergenza coronavirus che ci costringe a restare in casa, nonostante alcuni irresponsabili che mettono a rischio la salute di tutti: ma laddove il buonsenso non riesce ad arrivare, forse possono riuscirci… gli spoiler delle serie TV.

È una geniale campagna (ovviamente fake, anche se qualcuno ci ha creduto davvero) ad opera di due studenti tailandesi, che hanno pensato appunto che il metodo più efficace per evitare che la gente esca di casa senza motivo in questo periodo di quarantena, sia quello di affiggere manifesti contenenti spoiler di alcuni film e serie TV molto popolari.

coronavirus spoiler

Immaginate di uscire di casa e di vedere sugli spazi generalmente riservati alle pubblicità, rivelato il destino di un personaggio di una serie TV che seguite, o il finale di un film che avevate intenzione di recuperare più avanti, o il colpo di scena della serie drama che avreste tanto voluto iniziare una volta finita quella in corso.

Come potete vedere dal video l’effetto è assolutamente realistico (a proposito, il video, ça va sans dire, contiene spoiler, per cui valutate voi se guardarlo o meno), anche se ricordiamo che è tutto digitalizzato, e che non ci sono per davvero città tappezzate di spoiler per evitare che la gente esca. Si tratta semplicemente di una provocazione, secondo noi ben riuscita.

 

I due studenti hanno addirittura proposto a Netflix di utilizzare la loro campagna, ma il colosso ha preferito rifiutare, e così hanno deciso di pubblicarla online. E voi che ne pensate degli spoiler anti coronavirus? Troppo crudele o a mali estremi estremi rimedi?

 

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.