Annunciata la seconda stagione di Squid Game: la conferma di Hwang Dong-hyuk, regista e autore della serie, in una recente intervista

Che Squid Game sia stato un successo per Netflix è ormai cosa nota a tutti. Lo show ha monopolizzato l’attenzione di tutti, e se avete utilizzato un social network nell’ultimo mese, vi sarete accorti che la maggior parte delle discussioni e dei meme che sono usciti, sono riconducibili in qualche modo alla serie TV coreana prodotta da Netflix.

Squid Game: i numeri impressionanti della prima stagione

Per avere un’idea più precisa della portata del successo dello show, basta dare un’occhiata ad alcuni numeri condivisi da Netflix: due terzi degli abbonati totali di Netflix ha avviato la prima stagione entro le prime quattro settimane dall’uscita. In altre parole, 142 milioni di abbonati hanno guardato almeno due minuti di un qualunque episodio della serie nei primi 28 giorni dalla sua uscita.

Un altro dato assolutamente folle riguarda i dati streaming di Nielsen per la settimana che va dal 27 Settembre al 3 Ottobre: soltanto in quella settimana, che è stata la seconda settimana di permanenza dello show sul catalogo Netflix, Squid Game è stato guardato per un totale di 3.260 miliardi di minuti, il che lo rende l’unico show che quest’anno è stato in grado di superare la soglia dei 3 miliardi di minuti guardati in una settimana, e il primo a riuscirci dall’anno scorso, quando a farcela era stato The Crown.

Anche durante la sua prima settimana su Netflix, Squid Game è stato guardato per 1.9 miliardi di minuti, sempre stando ai dati Nielsen. Insomma, in breve lo show è diventato praticamente un fenomeno di costume tra i più importanti degli ultimi tempi, a prescindere dalle opinioni che tutti possiamo avere sulla sua effettiva qualità e validità.

Logico dunque che Netflix avesse tutte le intenzioni di rinnovare lo show per una seconda stagione. Seconda stagione che è stata annunciata proprio nelle scorse ore dal regista e autore di Squid Game, Hwang Dong-hyuk, durante un evento dedicato proprio alla serie coreana.

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Squid Game, annunciata la seconda stagione: le parole del regista

“C’è stata così tanta pressione, richiesta e affetto per una seconda stagione dello show, per cui mi sento quasi come se non ci aveste lasciato scelta! Per cui vi dirò, ci sarà una seconda stagione. Ce l’ho già in testa in questo momento, e attualmente sono nel processo di pianificazione. Ma credo che sia troppo presto per dire quando e come succederà. Quindi vi prometto questo: Gi-hun tornerà, farà qualcosa per tutto il mondo”.

Insomma, troppo alti i numeri in ballo perché Netflix si lasciasse scappare un’opportunità del genere. Già in precedenza l’autore aveva detto di essere in trattative con il colosso dello streaming, ma di non voler lavorare subito su un sequel dello show. Chissà dunque quali saranno i piani sia dell’autore che della piattaforma, e in quanto tempo verrà realizzata la seconda stagione di Squid Game. Per sua stessa ammissione, la prima stagione era in sviluppo da almeno dieci anni, ma siamo sicuri che per la prossima ci vorrà molto meno tempo.

Come saprete, la prima stagione di Squid Game raccontava di 456 persone disperate alla presa con seri problemi economici, che si scontrano l’uno contro l’altro in una serie di giochi per bambini, con la particolarità che chi perde, viene ucciso. Il vincitore si aggiudicherà il ricco montepremi finale, che gli permetterà di uscire dalla povertà e risolvere i propri problemi economici.

Tra i tanti appassionati dello show c’è stato anche LeBron James, che ha anche avuto un divertente e surreale battibecco virtuale con l’autore, e chissà che con la nuova stagione i due non ci regalino un nuovo siparietto.

E voi cosa ne pensate? Siete contenti del rinnovo di Squid Game per una seconda stagione?

(Fonte: The Wrap)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.