La città di New York potrebbe decidere di intitolare una via a Stan Lee

Dagli Stati Uniti arriva una voce interessante che farà piacere a tutti coloro che sono cresciuti con i fumetti o i film Marvel: la città di New York potrebbe decidere di dedicare una via a Stan Lee.

Si tratta dell’University Avenue, tra Brandt Place e la 176ma West, che potrebbe essere rinominata “Stan Lee Way“, ed è una strada in cui Stan Lee ha vissuto ai tempi del liceo. La proposta deve ancora ricevere l’approvazione del sindaco Bill de Blasio.

Il leggendario artista è scomparso lo scorso novembre, ed è a lui, insieme ad altri autori incredibili come Steve Ditko e Jack Kirby, che si deve la creazione dell’Universo Marvel e dei suoi personaggi più popolari, come i Fantastici 4, Spider-Man, gli X-Men e gli Avengers.

Dopo la sua morte, Bob Iger, CEO di Disney, ha detto: “Stan Lee era straordinario come i personaggi che ha creato. Un supereroe di diritto per i fan di Marvel di tutto il mondo, Stan aveva il potere di ispirare, divertire e mettere in collegamento le persone. Le dimensioni della sua immaginazione erano inferiori solo a quelle del suo cuore”.

Stan Lee via

Eppure il successo ottenuto dalle sue creazione giunse inaspettato per Lee, che agli esordi regalava addirittura i suoi volumi.

“Quando anni fa stavo facendo questi fumetti, li davamo gratis alla gente. L’editore ne stampava troppi, più di quanti ce ne servivano. C’era un tizio che ci consegnava i panini dalla salumeria sotto casa, gli dicevamo “Mentre vai via, vuoi prendere qualche fumetto?”. Regalavamo anche artwork originali, non abbiamo mai pensato che potessero valere qualcosa!”

Per approfondire sul personaggio, potete dare un’occhiata al nostro speciale su Stan Lee.

Che ne pensate? Vi farebbe piacere se la città di New York lo omaggiasse dedicandogli una strada?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.