Durante una recente intervista, David Harbour ha parlato di Hopper in Stranger Things 4, paragonando la sua “resurrezione” a quella di Gandalf

Nonostante la quarta stagione di Stranger Things 4 non sia ancora arrivata su Netflix, abbiamo già avuto ormai un bel po’ di tempo fa, il primo grande colpo di scena, con il trailer d’annuncio che mostrava come Hopper fosse ancora vivo, risolvendo così il cliffhanger con il quale si era conclusa la prima stagione.

Il trailer infatti vede l’amato personaggio prigioniero in un campo russo, con i fan che si sono prodigati nell’elaborare teorie più o meno fantasiose su come sia finito lì. Purtroppo l’attesa è stata più lunga del previsto, dato che la serie è stata fermata più volte per via del covid, per cui non abbiamo ancora una risposta ai tanti dubbi e alle tante domande di tutti, ma l’arrivo della quarta stagione su Netflix si avvicina sempre di più, e così a parlare del suo personaggio è stato proprio David Harbour, che ha espresso un singolare paragone su Hopper e… Gandalf de Il Signore degli Anelli.

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Stranger Things 4: le parole di David Harbour su Hopper e Gandalf

“Posso parlarvi di Hopper. Credo di averlo detto per tutte le stagioni, ma questa è la mia stagione preferita, nel senso che lui è in un certo senso il più puro e il più vulnerabile possibile. Si trova in questa prigione russa, per cui è come se lo reinventassimo. Ha una specie di rinascita da quello che era diventato, e abbiamo sempre pensato a questa sorta di resurrezione come quella di Gandalf, che muore e riemerge come Gandalf il Grigio, e sono davvero incuriosito da questa cosa. Esploreremo un sacco di cose della sua vita che erano solo state accennate, e ne vedremo molto di più. E ci sono alcune sorprese vere di cui non sapete niente, che inizieranno a venire fuori e a giocare un grande ruolo mentre la serie si sviluppa”.

Che ne pensate delle dichiarazioni dell’attore?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.