Al via le riprese di Stranger Things 4

Ci siamo: il set di Stranger Things 4 si sta popolando dei suoi attori, pronti a filmare la nuova avventura ambientata ad Hawkins.

La notizia arriva direttamente dalla pagina Twitter ufficiale della serie creata dai fratelli Duffer. Con un post molto semplice, in cui ci viene mostrato un ciak, ci prepariamo a tornare nel Sottosopra.

In passato era circolata la voce che il cast si sarebbe riunito il 28 Settembre e pare che le previsioni siano state tutto sommato rispettate. Gli attori si sono ritrovati, ora toccherà ai registi riportare in vita lo show.

stranger things 4 guest star

Poco si sa al momento dei nuovi episodi, al di là di ciò che si può speculare osservando ciò che è successo nello show: i Byers ad esempio hanno lasciato Hawkins con Eleven, e i russi hanno catturato un americano che con tutta probabilità è proprio Hopper, e dispongono di un demogorgone in cattività.

L’azione si sposterà più a livello globale dunque, e vedremo gli effetti del Mind Flayer al di fuori degli Stati Uniti? Per il momento non possiamo far altro che aspettare.

Quello che sappiamo per certo è che la storia proseguirà. In una recente intervista i fratelli Duffer hanno parlato del futuro dello show e di come la pandemia abbia rallentato i lavori. Allo stesso tempo ha permesso loro di rivedere i propri orizzonti, iniziando a pensare a quale potrebbe essere il finale della serie prodotta da Netflix.

Alla domanda se la quarta stagione possa anche essere l’ultima, Ross Duffer ha risposto negativamente.

“La quarta stagione non sarà la fine. Sappiamo bene qual è la fine, e sappiamo quando sarà. La pandemia ci ha dato il tempo di guardare avanti, di capire cosa sia meglio per lo spettacolo. Cominciare a progettarlo ci ha dato un’idea migliore di quanto tempo abbiamo bisogno di raccontare questa storia”.

E voi che ne pensate? Cosa vi aspettate da Stranger Things 4?

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.