Netflix potrebbe pensare ad uno spin-off su Jim Hopper, di Stranger Things

Quando mancano solo due settimana all’arrivo della terza stagione sul catalogo Netflix e da un po’ di tempo, Stranger Things è prepotentemente tornata sotto i riflettori, e le voci di oggi su un possibile spin-off sul personaggio di Jim Hopper non fanno che accendere ulteriormente la curiosità sulla celebre serie TV.

Andiamo per ordine: il 4 luglio sarà il giorno di Stranger Things 3 su Netflix, giorno che i fan aspettano praticamente come il Natale, nonostante il clima. Sulla terza stagione dello show ci sono infatti molte aspettative, e già numerose teorie ed anticipazioni emerse sulla trama, stanno facendo sognare e scervellare gli amanti della serie.

Recentemente però, Adam Christopher ha scritto il nuovo libro di Stranger Things chiamato Darkness At The Edge Of Town, che esplorerà il passato proprio di Hopper come detective della squadra omicidi di New York, e l’autore ha rivelato di aver scritto i capitoli in forma episodica proprio pensando ad una trasposizione televisiva.

Stranger Things spin-off

“Il libro inizia a New York ed include il blackout. Quando l’ho scritto avevo in mente la struttura episodica. Per cui potrete immaginare che se facessero una serie a otto episodi come Stranger Things, il blackout sarebbe il momento chiave degli episodi sette e otto. Il passo e la struttura della storia si presterebbe bene ad un adattamento”.

Sull’esplorazione del passato, Christopher ha detto: “Abbiamo visto ogni tanto dei piccoli frammenti del suo passato nella serie TV, perché è un veterano del Vietnam. Sappiamo ad esempio che era a New York perché Eleven trova una scatola sotto il pavimento nella seconda stagione. È stata la prima occasione che abbiamo avuto per dare un’occhiata alla sua vita familiare prima che cambiasse tutto”.

Lo scrittore ha poi proseguito: “La vita di Hopper è come se fosse divisa in due parti: prima del Vietnam e dopo il Vietnam, che è stato una grande parte della vita. Quando Sara è morta, quella parte è diventata storia antica, qualcosa che si è perso nel tempo. Questa è la prima volta che possiamo vedere cosa successe prima della morte di Sara”.

Ovviamente non ci sono conferme da parte di Netflix sullo spin-off in questione, ma ora che è servito su un piatto d’argento è probabile che il colosso dello streaming possa se non altro pensarci. Voi che ne dite? Vi farebbe piacere?

(Fonte: Digital Spy)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.