Shigeru Miyamoto ha raccontato in un’intervista a IGN Australia la sfida che ha rappresentato Super Mario Odyssey, nuovo titolo dedicato all’idraulico baffuto di Nintendo.

Il creatore di Mario ha parlato della sfida che rappresenta la creazione di un nuovo gioco, parlando innanzitutto dell’approccio allo sviluppo, la cui prerogativa è lo studio di meccaniche sempre nuove: ” A mio avviso è sempre meglio utilizzare vecchi personaggi e fargli fare cose nuove. Quando si realizza un nuovo gioco e si vuole introdurre nuove meccaniche e un nuovo personaggio che si incastra perfettamente al suo interno, è sempre ottimo. Tuttavia ho sempre un po’ di esitazione quando si cerca di inserire troppe novità che portano questo personaggio ad una continua modifica. Mario è il mio personaggio simbolo, un po’ come i protagonisti di un manga e il mio obiettivo è creare sempre giochi diversi con lui, e credo che ci sia ancora tanto potenziale.

Miyamoto ha poi parlato di New Donk City, a suo dire una vera sfida: “Inizialmente ero preoccupato dalle reazioni dei giocatori immersi in un mondo dove Mario non è alto quanto le persone che lo circondano, oppure il fatto che il suo saltare in ogni angolo non li facesse arrabbiare. Poi credo di aver realizzato che il personaggio di Pauline esisteva già e dunque abbiamo proseguito su questa strada.”.

Super Mario Odyssey arriverà nei negozi il 27 ottobre di quest’anno, esclusivamente su Nintendo Switch.

(Fonte: IGN AU)