Disney corregge l’errore nel quarto episodio di The Mandalorian 2 e rimuove dall’inquadratura “Jeans Guy”, il membro dello staff inquadrato per errore

Spesso le serie TV o i film incappano in alcuni errori di cui nessuno evidentemente si accorge durante la fase di post-produzione, e finiscono per andare in onda: è successo anche a The Mandalorian, in cui nel quarto episodio della seconda stagione è finito nell’inquadratura un membro dello staff in jeans e maglietta, prontamente soprannominato Jeans Guy.

L’episodio non è sfuggito all’occhio attento dei fan, che hanno subito individuato l’errore e regalato una settimana di celebrità alla persona in questione,  il cui soprannome è diventato anche di tendenza sui social.

the mandalorian jeans guy

The Mandalorian è pieno di riferimenti e easter egg vari, soprattutto ovviamente nei confronti di Star Wars, ma altrettanto ovviamente Jeans Guy era semplicemente un errore di distrazione, come lo fu all’epoca la famosissima tazza di Starbucks finita nell’inquadratura di Game of Thrones.

Certe volte infatti si finisce per fare autoironia, come nel caso della serie di HBO, ricevendo se possibile ancora più popolarità, tanto che quello di Danerys con la tazza di caffè divenne in breve tempo un meme condiviso in tutto il mondo, e un argomento sempre presente nelle domande agli attori nelle varie interviste in giro per il mondo.

the mandalorian jeans guy

Purtroppo il momento di celebrità del nostro caro Jeans Guy è durato soltanto una settimana come anticipato, perché Disney ha deciso di editare l’episodio in questione e di rimuovere dall’inquadratura il membro dello staff “colpevole”.

Con un aggiornamento arrivato poco prima della messa in onda del nuovo episodio infatti, sembra sia stata utilizzata la CGI anziché una semplice restrizione dell’inquadratura, ma fatto sta che Jeans Guy non c’è più.

Insomma, è stato bello finché è durato, ma la sua leggenda continuerà a vivere nei cuori degli appassionati. Addio, tizio coi jeans: andato, ma non dimenticato.

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.