Carrie-Ann Moss e Keanu Reeves parlano della sceneggiatura di The Matrix 4, il grande ritorno della celebre saga sci-fi.

Quasi vent’anni dopo l’ultimo capitolo della trilogia, The Matrix 4 arriverà prossimamente al cinema a continuare la celebre saga sci-fi, una notizia che fu accolta con sorpresa e un pizzico di scetticismo, ma che sta destando sempre più la curiosità dei fan per il ritorno dei personaggi interpretati da Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss.

Proprio i due attori hanno parlato recentemente delle loro impressioni sul film, rivelando che se Lana Wachowski non avesse fatto un eccellente lavoro di sceneggiatura, nessuno dei due sarebbe tornato.

Il film farà a meno infatti già di Lawrence Fishburne e di Hugo Weaving, così come della sorella della regista, Lilly, ma la qualità generale non dovrebbe risentirne. Ecco le parole di Carrie-Ann Moss:

“Non avrei mai pensato che sarebbe successo, non era proprio sul mio radar. Quando mi è stato presentato il progetto nel modo in cui mi è stato presentato, e con un’incredibile profondità e tutta l’integrità e l’arte che potete immaginare, ho pensato “Questo è un dono”. È stato davvero molto emozionante”.

the matrix 4 keanu reeves

Keanu Reeves, che tornerà nei panni del protagonista Neo, le ha fatto eco:

“Lana Wachowski ha scritto una sceneggiatura bellissima e una storia meravigliosa, che mi ha colpito. È stata l’unica ragione per farlo. Lavorare di nuovo con lei è semplicemente fantastico. È stato davvero speciale, e la storia ha, credo, alcune cose importantissime da dire, e dalle quali possiamo cogliere alcuni insegnamenti”.

Che siano semplici parole di circostanza o che effettivamente il nuovo capitolo di The Matrix possa avere diverse buone carte da giocare, è ancora tutto da vedere. Fatto sta che la curiosità nei confronti del progetto comincia ad essere davvero importante.

E voi che ne pensate? Cosa vi aspettate da The Matrix 4?

(Fonte: Empire)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.