Come da prassi WarnerMedia, The Suicide Squad uscirà sia in sala sia su HBO Max, ma per Joel Kinnaman è un film che va visto al cinema

Joel Kinnaman, una delle star di The Suicide Squad, ha consigliato ai fan di guardare il blockbuster DCEU al cinema. Il film infatti uscirà sia nelle sale, sia in contemporanea su HBO Max, secondo l’ormai consolidato modello di distribuzione ibrida di WarnerMedia, ma sarà proprio sul grande schermo che darà il meglio di sé, e i fan non vedono l’ora.

Il film sarà in parte un sequel e in parte un reboot di quel Suicide Squad di David Ayer del 2016, che tanto bene fece ai botteghini, ma che ha lasciato la critica e i fan con l’amaro in bocca. Tutti i segnali arrivati dal nuovo film di James Gunn, compreso il trailer, fanno pensare a un netto miglioramento: sarà vietato ai minori, qualcosa che i fan volevano già per il primo film, e il regista ha già messo in chiaro che non si farà scrupoli nel far fuori qualcuno dei protagonisti (si chiama pur sempre “The Suicide Squad”, no?), promettendo quel mix di humor e violenza che fa davvero ben sperare.

Proprio per i suoi contenuti visivi però, secondo Kinnaman il film andrebbe visto sul miglior schermo possibile.

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The Suicide Squad andrebbe visto al cinema: ecco perché, secondo Joel Kinnaman

“Si tratta di un film assolutamente divertente e folle, ed è esattamente il tipo di film che vorresti vedere in un cinema. Tutti noi non vediamo l’ora di condividere questo tipo di esperienze comuni. Io stesso mi sono emozionato molto quando l’ho visto per la prima volta. Sarà qualcosa di davvero significativo.”

Insomma solo il tempo dirà se The Suicide Squad avrà maggior successo del suo predecessore, sia per quanto riguarda gli incassi ai botteghini, sia per quanto riguarda l’accoglienza di pubblico e critica, ma di sicuro sembra che Warner Bros e James Gunn siano sulla strada giusta. Voi che ne pensate? Cosa vi aspettate da The Suicide Squad?

(Fonte: Screen Rant)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.