The Witcher? La serie Netflix non sarà come Il trono di Spade, secondo la showrunner

Qualche giorno fa, durante il San Diego Comic-Con 2019, Netflix ha finalmente svelato il primo trailer di The Witcher, la serie TV che sarà distribuita dalla piattaforma di streaming. Sono così stati rivelati i look dei protagonisti, di Geralt of Rivia, Yennefer, Ciri e Triss Merigold.

Il trailer è piaciuto a molti, mettendo a tacere parecchie delle critiche e delle preoccupazioni che parte dei fan avevano da quando sono iniziate a circolare le prime foto dal set.
Nonostante ciò il filmato ha scatenato una serie di confronti e paragoni con Il trono di spade – Game of Thrones, già affiorati prima del trailer ed ora esplosi letteralmente.

witcher trono spade

 

Ha voluto così rispondere alla questione The Witcher – Trono di Spade, la showrunner Lauren Schmidt Hissrich, specificando che i due prodotti sono molto diversi tra loro, sebbene lei e tutto il team sperino ovviamente che The Witcher possa riscuotere lo stesso successo della serie targata HBO. Entrando più nel dettaglio, alla domanda se Il Trono di Spade e la sua popolarità obblighino in un certo senso il suo show a differenziarsi da GOT e questo provochi una certa tensione, la Hissrich ha risposto così:

“Per niente. Io sono una grande fan del Trono di Spade, e credo che i confronti arrivino da persone che si chiedono se avremo lo stesso successo. Penso che The Witcher sia una serie molto diversa da Il trono di spade – Game of Thrones, ma posso solo sperare che il nostro successo sia pari al loro”.

Nonostante le parole della showrunner, senza dubbio il pubblico continuerà a confrontare i due serial TV.
The Witcher uscirà entro la fine dell’anno. Quando esattamente ancora non lo sappiamo, ma i rumor sembrano indicare che la prima stagione potrebbe debuttare a dicembre, proprio in tempo per il classico binge watching di Natale.

Siete pronti?

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.