Mickey et la terre des anciens: esce in Francia la nuova storia di Filippi e Camboni con richiami a Miyazaki, Moebius e Tolkien

Esce domani, 16 Settembre, in Francia Mickey et la terre des anciens, fumetto di Topolino pubblicato da Glénat (casa editrice che generalmente arriva in Italia tradotta da Giunti) di Paul Filippi con disegni dell’italiano Silvio Camboni, e che sembra strizzare l’occhio a Miyazaki, Moebius e Tolkien.

Camboni lavora da anni per il mercato francofono e sulla sua pagina Facebook è possibile vedere diverse anteprime del fumetto, dato che negli ultimi giorni ha anche proposto una sorta di countdown all’uscita dell’opera, in cui ha pubblicato diversi disegni tratti proprio dalla storia.

Sarà un’aventura classica con elementi fantasy, con l’aria come elemento primario: è ambientata infatti in un mondo dove le città sono “volanti”, sospese in aria, e sono ancorate a terra da delle funi, gestite tra gli altri proprio da Topolino, che è un cordaio ed è dunque impegnato a far restare “a terra” i terreni volanti, badando a non lasciare che vengano portati via dal vento.

Il nemico della storia sarà una vecchia conoscenza dei lettori del Topo come Macchia Nera, che sarà ostacolato però tra gli altri anche da Gambadilegno, mentre Minni si trova alla ricerca di un’antica civiltà perduta, la Terre des Anciens che dà il nome alla storia, appunto.

Come detto, si parla di questa storia di Topolino come una sorta di tributo (anche volontario, dato che gli stessi autori ne hanno parlato) ad autori importantissimi come Miyazaki, Moebius e addirittura Tolkien. Tali nomi altisonanti lasciano ben sperare per la qualità dell’opera, dunque.

A noi non resta che sperare in un’eventuale uscita italiana, anche se la collana su cui sono state pubblicate le storie di Filippi e Camboni, nel nostro paese è ferma dal 2017. Nel frattempo possiamo consolarci con qualche tavola, che trovate all’interno della news.

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.