Bethesda ha diffuso un nuovo video e nuove informazioni sull’attesissimo Prey, titolo in uscita il 5 maggio 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

 

I Typhon hanno invaso Talos I e Morgan Yu deve impedire che la minaccia aliena distrugga la Terra. In qualità di ultima speranza dell’umanità, avrete a disposizione numerose abilità umane da impiegare per la disinfestazione. Ma perché limitarsi a queste, quando potete cambiare le carte in tavola usando anche i poteri degli alieni? Per questo in Prey avrete accesso alle abilità dei Typhon: poteri unici ottenuti scansionando le creature che vi danno la caccia bordo della stazione spaziale.

Uno dei primi poteri che apprenderete è Imitazione. Acquisito dal mimic Typhon, questo potere permette di assumere le sembianze di quasi ogni oggetti fisico che si trova su Talos I. Si comincia da quelli più piccoli (una tazza, una lampada, una banana), fino a imitare oggetti più complessi come torrette di sicurezza e robot Operatori.

“Imitazione è un potere flessibile e divertente”, afferma il capo progettista Ricardo Bare. “Il beneficio più evidente è la furtività, che permette di nascondersi da un alieno troppo potente per voi. Oppure, tendere un’imboscata senza farsi notare. È anche un buon modo per accedere a zone altrimenti interdette. Vi manca una chiave? Nessun problema. Trasformatevi in un oggetto molto piccolo per intrufolarvi nella stanza chiusa attraverso una fessura.”

Al secondo livello di Imitazione è possibile assumere la forma di oggetti più complessi come le torrette. “Non solo avrete l’aspetto di una torretta, ma anche le sue funzionalità”, spiega il capo progettista di sistemi Seth Shain. “Se siete a corto di munizioni, è un ottimo modo per affrontare i nemici.” Potenziando l’abilità, potrete imitare i robot Operatori e volare per Talos I con congegni e armi robotiche.

Con oltre 400 oggetti da imitare, Prey propone uno stile di gioco eclettico grazie a un unico potere. “La possibilità di guardarsi attorno, di attivare l’abilità Imitazione e di scegliere quale oggetto diventare non smette mai di stupirmi”, dice il capo produttore Susan Kath. “Gli elementi da imitare sono tantissimi.”