Rinviato ancora una volta Venom: Let there be Carnage

Venom: let There be Carnage, sequel del discusso cinecomic con protagonista Tom Hardy, è stato rinviato ancora una volta. Il film uscirà a Settembre 2021. Una notizia che forse deluderà qualche fan, ma che appare come inevitabile dato il protrarsi dello stato di emergenza sanitaria in questo periodo.

Sony Pictures, come ha ribadito non molto tempo fa il regista Andy Serkis, non intende trovare canali alternativi al cinema per la distribuzione del film. Al contrario, lo scopo è quello di far uscire nelle sale la pellicola che vedrà Woody Harrelson interpretare Cletus Casady, il folle assassino che diverrà il simbionte Carnage.

Venom carnage rinviato

Venom Vs Carnage: match rinviato al 24 Settembre 2021

Eccom dunque che lo scontro tra i due simbionti, Venom e Carnage, è stato dunque rimandato di una settimana. Rispetto a quanto annunciato in precedenza Venom 2 è stato rinviato al 24 Settembre del 2021.

Venom: let there be Carnage viene rinviato nonostante proprio adesso stiano finalmente riaprendo i cinema della maggior parte degli Stati Uniti, compresi quelli dei mercati più importanti come Los Angeles e New York. L.A. in particolare questa settimana ha visto i primi cinema riaprire alla capacità del 25% (o comunque un massimo di 100 persone) con distanziamento. Tuttavia Sony punta molto sul sequel del cinecomic in termini di incassi ai botteghini. In questo senso il primo ritardo di tre mesi era sensato. Ma può una settimana in più fare una grande differenza?

Per quel che riguarda la trama si è molto parlato della possibile presenza di Spider-Man all’interno di questo film. In passato la produttrice Amy Pascal si era lasciata andare a qualche volo pindarico, sostenendo che Tom Holland sarebbe stato presente, venendo tuttavia smentita rapidamente da Kevin Feige. C’è da chiedersi se col nuovo accordo tra Sony e Marvel per il personaggio sia cambiato qualcosa.

(fonte: Variety)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.