La showrunner di The Witcher: Nightmare of the Wolf, Lauren Schmidt Hissrich, svela qualche dettaglio sulla trama nel corso dell’Annency Film Festival

Nel corso di un panel dedicato alla serie anime in arrivo su Netflix all’Annency Film Festival, la showrunner Lauren Schmidt Hissrich ha avuto modo di parlare della trama dell’attesa The Witcher: Nightmare of the Wolf.

La serie, scritta da Beau DeMayo, diretta da Kwang Il Han e realizzata dallo studio coreano Studio Mir, sarà ambientata prima degli eventi visti nello serie TV con Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia, e vedrà come protagonista Vesemir.

Sebbene nel corso del panel non siano stati resi noti dettagli approfonditi sulla trama, la showrunner ha offerto ai fan qualche informazione in più, confermando che la serie anime e la seconda stagione della serie TV sono collegate tra loro.

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Il collegamento tra la serie anime e quella televisiva

Nella seconda stagione di The Witcher, infatti, vedremo Geralt assumere il ruolo di “padre” per Ciri. Un compito particolarmente impegnativo, che cercherà di portare avanti ispirandosi anche a colui che è stato, di fatto, anche un padre per lui, ossia lo stesso Vesemir.

Nightmare of the Wolf sarà utile al pubblico anche per capire meglio la figura di Vesemir, la sua mentalità, il carattere e gli eventi che lo hanno portato a diventare mentore, maestro e, in qualche modo, padre di tutti i giovani witcher portati a Kaer Morhen.

“Ci sono alcune cose che desideravo approfondire” ha spiegato Lauren Schmidt Hissrich durante il panel, “cose come le caratteristiche necessarie per diventare un witcher, come lo divenne Geralt, dove iniziò il suo viaggio e chi erano le persone che considerava importanti. Le famiglie sono multi-generazionali. Quello che insegno ai miei figli, l’ho appreso dalla generazione che è venuta prima di me. Quando incontriamo Geralt [nella serie tv] ci troviamo davanti a un uomo adulto, di cento anni, che ha già vissuto per molto tempo per conto proprio. Non si può fare a meno di chiedersi, però, come ha imparato tutto quello che fa e che andrà a insegnare a Ciri.”

Fonte: Variety

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Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.