Tra i tanti estimatori di Twelve Minutes, il nuovo titolo di Annapurna Interactive con un cast da urlo, c’è anche Hideo Kojima: addirittura il gioco potrebbe averlo spronato a creare un nuovo gioco d’avventura

Il nuovo titolo di Annapurna Interactive, Twelve Minutes, ha ricevuto il favore della critica e della maggior parte dei fan che lo hanno provato, ma di sicuro la recensione più lusinghiera arrivata finora è stata quella di Hideo Kojima, che è stato talmente ispirato dal gioco, che ha detto di voler creare un nuovo gioco d’avventura.

Twelve Minutes ha un cast da urlo composto da Daisy Ridley, James McAvoy e Willem Dafoe, e la sua storia ruota attorno a un loop temporale in cui le scelte e le azioni del giocatore possono avere orribili conseguenze. Kojima ha parlato della sua esperienza col gioco in alcuni tweet.

twelve minutes hideo kojima

Twelve Minutes: i tweet di Hideo Kojima sul gioco

“Twelve Minutes è fantastico! Ho perso la cognizione del tempo e ci ho giocato per circa quattro ore. Non ero così preso da un gioco dai tempi di INSIDE. Un’avventura su un loop temporale e un buono stile. Una volta che ti abitui alla visuale e i controlli, non ci pensi più. Devi usare l’intelligenza, è come i vecchi giochi dell’Amiga a cui giocavo. Non l’ho ancora completato, ma è divertente. Ho paura dell’arrivo di Dafoe!”.

Ma è sul tweet successivo che si stanno concentrando le attenzioni di tutti. Kojima ha scritto: “Mi sta quasi facendo venire voglia di creare un altro gioco d’avventura”.

Attualmente il leggendario game designer giapponese è al lavoro sulla Director’s Cut di Death Stranding, ma al di là di questo nessuno sa ancora quale possa essere il suo nuovo progetto. E se fosse proprio questo fantomatico nuovo titolo adventure? Staremo a vedere.

E voi che ne pensate di Twelve Minutes? Anche voi siete stati catturati come Kojima-san?

(Fonte: Dual Shockers)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.