Stephen Dorff fa piovere critiche contro Black Widow

Black Widow ha ricevuto riscontri positivi da fan e professionisti, ma c’è anche chi non gli ha risparmiato critiche, come Stephen Dorff. L’ex interprete del Diacono Frost nel film di Blade ha infatti parlato della pellicola di Cate Shortland senza troppi peli sulla lingua, definendola in maniera netta “spazzatura“.

L’attore non si è fermato certo qui. Ha paragonato il film a un brutto videogioco, dicendosi imbarazzato per Scarlett Johansson, insinuando che il suo cachet dovesse essere particolarmente elevato per spingerla a recitare in quel tipo di pellicola. Infine ha sostenuto che avrebbe voluto recitare solo nel film di qualche regista promettente, un novello Stanley Kubrick.

Parole non certo al miele. C’è da chiedersi se assisteremo a una replica di Marvel o di qualcuno dei diretti interessati, anche se è probabile che le affermazioni dell’attore vengano ignorate.

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Le critiche di Stephen Dorff: le parole dell’attore

Qui di seguito vi riportiamo le parole dell’interprete. Lasciamo al lettore il giudizio su quanto affermato, ma nel mentre vi rimandiamo alla nostra recensione di Black Widow. Diteci che cosa ne pensate del film! Lasciateci un vostro commento e partecipate insieme a noi a questa discussione!

“Cerco ancora delle buone pellicole in cui recitare, perché non voglio finire cose come Black Widow. A me sembra spazzatura. Sembra un brutto videogioco. Sono imbarazzato per quelle persone. Sono imbarazzato per Scarlett! Sono sicuro che è stata pagata cinque, sette milioni di dollari, ma sono imbarazzato per lei. Non voglio essere in quei film. Davvero no. Troverò quel regista bambino che si rivelerà essere il prossimo Stanley Kubrick e invece reciterò per lui”.

(fonte: ScreenRant)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.