Black Widow: un nuovo rinvio è inevitabile?

Potrebbero non esserci buone nuove per i fan di Scarlett Johansson, dato che Black Widow, pellicola che la vedrà protagonista, rischia un nuovo rinvio.

Al momento Disney e Marvel non hanno rilasciato alcun annuncio al riguardo, tuttavia la situazione non è delle più rosee. La riapertura dei cinema negli Stati Uniti non è andata come speravano gli esercenti. Circa sette sale su dieci sono di nuovo aperte, ma mancano all’appello Los Angeles e New York, cosa che comporta dei guadagni ridotti per i proprietari di cinema.

Al momento nelle sale è grande protagonista Tenet, tuttavia anche la pellicola di Nolan sta avendo difficoltà a reggere da sola il peso dell’intera industria.

Anche per questo, secondo diverse fonti, da parte di Disney ci sarebbe la volontà di rimandare a una data più sicura il momento in cui lanciare nelle sale Black Widow, cosa che comporterebbe appunto il rinvio del film.

black widow rinvio

Vi ricordiamo che Black Widow, sarebbe dovuto arrivare nelle sale cinematografiche il 1 maggio. Tuttavia, a causa della pandemia di Covid-19, i vertici di Disney e Marvel decisero di posticipare l’uscita al 6 novembre.

Il film diretto da Cate Shortland, vedrà nuovamente Scarlett Johansson nei panni della protagonista, affiancata da Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Guardiano Rosso), O.T. Fagbenle (Rick Mason), William Hurt (Thaddesu “Thunderbolt” Ross), Ray Winstone (Dreykov) e Rachel Weisz (Melina Vostokoff/Iron Maiden).

Agli inizi del mese di agosto, inoltre, dopo l’annuncio della decisione presa da Disney di distribuire Mulan su Disney+, una fetta dei fan chiese al colosso dell’intrattenimento di adottare la stessa strategia anche per Black Widow, una proposta condivisa anche dallo stesso David Harbour ma, al momento, ancora non accolta.

Qual è la soluzione adatta secondo voi lettori? Distribuire il film direttamente sul Plus? O aspettare tempi migliori per le sale? Lasciateci un commento!

(fonte: Variety)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.