Kevin Hart si unisce al cast di Borderlands: sarà Roland

Un nuovo ingresso nel film di Borderlands diretto da Eli Roth: dopo mesi di rumor il personaggio di Roland ha ora un volto, quello di Kevin Hart. Come vi avevamo riportato le prime voci di una possibile partecipazione di Hart erano iniziate a circolare lo scorso mese, tramite il portale The Illuminerdi. Tuttavia solo nella giornata di ieri è arrivata la conferma: l’interprete di Jumanji si unirà a Cate Blanchett, già annunciata per il ruolo di Lilith. Anche questa scelta potrebbe rivelarsi un cambiamento importante per l’interprete. Hart è noto soprattutto per le sue abilità in ruoli comedy e vestire i panni del navigato veterano Roland sarà sicuramente un cambiamento importante nella carriera dell’attore. Non resta che attendere per vedere a che tipo di interpretazione verrà data al personaggio. bordelands kevin hart roland Quella di Borderlands è una delle saghe videoludiche più famose e con una fanbase immensa. Attualmente il franchise, iniziato nel 2009, conta tre giochi e un prequel (e una sorta di spin-off, se vogliamo, con il Tales from the Borderlands di TellTale). Si tratta di uno sparatutto in prima persona ambientato sul pianeta fittizio di Pandora, con una grafica molto particolare soprattutto per l’epoca, e un mix molto ben riuscito di azione e umorismo, con tonnellate di armi disponibili all’interno del gioco (17 milioni di armi diverse, una cifra che ha fatto entrare la saga nel Guinness dei Primati). Il film è prodotto da Avi e Ari Arad, insieme a Erik Feig e secondo alcune voci non sarà fedele al 100% alla trama e ai personaggi del videogioco, ma siamo sicuri che tutti gli appassionati difficilmente se lo lasceranno sfuggire all’uscita. Voi che ne pensate? Vi piace l’ingresso di Kevin Hart nel film di Borderlands nel ruolo di Roland? Ditecelo con un commento! (fonte: THR) Leggi anche:
Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.