Praticamente una certezza la rottura tra Christopher Nolan e Warner Bros: il regista e lo studio si separano dopo quasi vent’anni

Dopo le polemiche degli scorsi mesi relativi al caso HBO Max, sembra ormai scontata la rottura tra Christopher Nolan e Warner Bros, che potrebbe avere conseguenze piuttosto importanti per entrambe le parti in causa.

Il tutto è nato con la decisione di WarnerMedia di distribuire tutti i propri film del 2021 in contemporanea sia al cinema sia sulla piattaforma streaming di HBO Max. Una scelta che ha fatto levare un coro di voci contrarie, tra cui una delle più feroci è stata proprio quella del regista prediletto degli studios.

Nolan ha accusato Warner di non avere rispetto per i registi e per i lavoratori dell’industria cinematografica, dato che la sua decisione è stata presa, a suo dire, senza consultare o quantomeno avvertire tutte le parti in causa.

Ed è chiaro che essendo il regista un ferreo sostenitore dell’esperienza cinematografica, se WarnerMedia non ha avuto problemi a distribuire anche in streaming dei potenziali campioni di incassi come Wonder Woman 1984 o come Dune, il regista e gli studios non hanno più una visione comune, e la rottura a questo punto appare quasi inevitabile.

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Rottura che rappresenterà quasi la conclusione di un’epoca, dato che il loro sodalizio andava avanti quasi da vent’anni. L’ultimo film di Nolan non prodotto da Warner è stato Memento, del 2001: da allora ci sono stati i tre film di Batman, Interstellar, Dunkirk, Inception e quel Tenet che già aveva causato i primi attriti per via della netta volontà del regista di rischiare l’uscita al cinema, che ha portato poi al mezzo flop ai botteghini che conosciamo.

Non c’è ancora l’ufficialità insomma, e non sappiamo se l’eventuale separazione avrà conseguenze già dal prossimo film del regista, ma che le strade di Nolan e quelle di Warner Bros si stiano per dividere è sempre più probabile.

Voi che ne pensate?

(Fonte: The Playlist)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.