Dopo PES diventato eFootball anche EA potrebbe decidere di cambiare nome al proprio gioco di calcio, abbandonando la licenza FIFA, per abbassare i costi

Non solo PES, presto potremo dire addio anche al nome di FIFA. Dopo che Konami ha deciso di cambiare nome al proprio gioco di calcio, sembra che anche EA stia considerando una mossa del genere, seppur per motivi diversi. Il colosso canadese punta ad abbassare un po’ i costi di produzione, e la licenza FIFA sembra essere parecchio onerosa, per cui in futuro potrebbe decidere di dare un nome nuovo ed originale alla propria serie calcistica.

Ne ha parlato la stessa azienda in un comunicato stampa, nel quale rifletteva sul futuro del franchise.

fifa cambia nome

Fifa cambia nome? Il comunicato di EA

Questa la parte relativa al nome: “Guardando al futuro, stiamo anche esplorando l’idea di cambiare il nome del nostro gioco di calcio. Questo significa che rivedremo i nostri accordi per i diritti del nome con FIFA, che è separato da tutte le nostre altre partnership e licenze ufficiali in tutto il mondo”.

Sul futuro della serie invece, EA si è dilungata un po’ più a lungo: “La nostra priorità è assicurarci di avere tutte le opportunità per offrire l’esperienza calcistica migliore al mondo. Per farlo, iniziamo ascoltando i nostri giocatori. Abbiamo capito che quello che importa maggiormente è far crescere la community globale, creando esperienze calcistiche innovative su nuove piattaforme, impegnandoci su ogni livello dello sport fin dalle sue radici, ed aumentando l’importanza del gioco al femminile. Il risultato è che abbiamo una visione chiara per il futuro del calcio.”

Il resto del comunicato snocciola i diversi numeri delle partnership e collaborazioni varie che EA ha stretto, “per offrire un’esperienza significativa e autentica in competizioni iconiche della UEFA, CONMEBOL, o la Premier, la Bundesliga e tante altre”.

FIFA 22 ha attualmente 9.1 milioni di giocatori attivi e 7.6 milioni di Ultimate Team create, in soli 7 giorni dal lancio del gioco, il 1 Ottobre. Che ne pensate di un eventuale rebranding? Potrebbe far bene al gioco?

(Fonte: Comic Book)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.