I fan hanno notato due importanti assenza nella Reunion di Friends: quella di Paul Rudd e quella di Cole Sprouse. Perché non hanno partecipato?

La Reunion di Friends è stata sicuramente un momento nostalgico interessante e ben riuscito, soprattutto per tutti i fan della storica sitcom, ma mentre nella serata si sono alternate una serie di ospiti e celebrità, come David Beckham, Kit Harington, Cara Delevingne, volti noti dello show come Tom Selleck e Maggie Wheeler, i fan hanno notato due assenze pesanti come quelle di Paul Rudd e di Cole Sprouse.

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Paul Rudd, star delle commedie caciarone americane e ormai una celebrità del mondo Marvel, nello show ha interpretato Mike, quello che poi è diventato il marito di Phoebe, mentre Cole Sprouse era il baby attore che interpretava Ben, il primo figlio di Ross.

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A parlarne è stato il regista dell’episodio speciale, Ben Winston.

Friends: Ben Winston parla dell’assenza di Paul Rudd e Cole Sprouse nella Reunion

“Purtroppo non potevamo avere tutti, perché durava solo un’ora e 45 minuti. E bisognava fare sì che il centro dell’attenzione fossero i sei membri del cast principale, per cui non puoi avere molti cammeo, anche se ci sono state centinaia di persone fantastiche che negli anni hanno recitato in Friends.

Abbiamo invitato qualcuno che non è riuscito a venire. Adesso è un periodo complicato per fare televisione, perché alcuni non possono prendere voli internazionali, altri hanno altri impegni su altri set, altri sono in quarantena, eccetera.

Credo che durante una pandemia sia difficile che tutti siano dove tu vuoi che siano. E un’altra cosa ovviamente è che non avevamo flessibilità. Quei sei erano disponibili per una sola sera, per cui il tempismo è stato davvero difficile. Praticamente se non eri disponibile il 7 di Aprile alle otto di sera, allora purtroppo non potevi far parte dello show. Quindi sì, non siamo riusciti ad avere tutti, è semplicemente così. Spero che la gente si concentri su tutte le belle cose che ci sono, piuttosto su quelle che non ci sono”.

Che ne pensate delle sue parole? Siete riusciti a godervi lo spettacolo anche senza Rudd e Sprouse?

(Fonte: Screen Rant)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.