Otto storie nel palmo della mano

L’estate è normalmente un periodo un po’ buio per i videogiocatori, dal momento che la maggior parte delle uscite “di peso” si concentrano in primavera e autunno – come se l’estate non fosse il periodo in cui si ha più tempo. Luglio è così stato un mese un po’ moscio per quanto riguarda le uscite nuove al 100%, con agosto che che si prevede un filo più scoppiettante. Abbiamo avuto il porting console dell’ottimo Remothered: Tormenthed Fathers, un corposo e interessante aggiornamento di No Man’s Sky, un bellissimo DLC di Mario+Rabbids: Kingdom Battle e, sempre per rimanere in casa Nintendo, le nuove edizioni del delizioso Captain Toad. Di “nuovo” abbiamo invece trovato The Persistence e Octopath Traveler, e dopo faticose discussioni redazionali, abbiamo infine deciso di nominare l’ultimo lavoro di Square-Enix gioco del mese.

Siamo sinceri, un po’ tutti i giocatori della nostra età sono un po’ nostalgici: i giochi vecchi sono quelli a cui abbiamo legato più ricordi, quelli che vedevamo con gli occhi del bambino che rendono tutto più sbrilluccicante. Square-Enix ha giocato proprio con questi sentimenti nello sviluppare Octopath Traveler, un gioco che se certamente omaggia i JRPG 16bit, non va per questo confuso con un gioco vecchio, perché così non è. Certo, ci sono gli incontri casuali, i pixel e un certo tipo di storia certamente molto anni ’90, ma il gioco riesce a fare quel passo in avanti per rendersi contemporaneo nell’omaggiare il vecchio: il particolare stile grafico porta la bidimensionalità verso la terza dimensione, tratteggiando a schermo un continuo ed enorme diorama in grado di donare profondità a quello che dovrebbe essere piatto, come in un libro popup (effettivamente presente nell’edizione speciale). Il sistema di combattimento, tradizionalmente a turni, guadagna profondità grazie al sistema di dominazione che permette di guadagnare turni extra sfruttando le debolezze avversarie e grazie alla possibilità di accumulare punti da spendere per portare a compimento combo di diversa lunghezza. A questo bisogna aggiungere una trama squisita che racconta le gesta di otto eroi, ognuno con la sua storia da raccontare.

Insomma, con Octopath Travelere la libreria Nintendo Switch ha guadagnato un’altra esclusiva di cui vantarsi, ottima da giocare sia in mobilità che comodamente seduti dal divano. Qui trovate la recensione del nostro Francesco.

Infine, vi lasciamo con l’illustrazione del mese, realizzata dal nostro Matteo Pisapia, raffigurante i personaggi del gioco che accompagnano il giocatore durante le sue peregrinazioni nel mondo di Octopath Traveler!

Luca Marinelli Brambilla
Nato a Roma nel 1989, dal 2018 riveste la carica di Direttore Editoriale di Stay Nerd. Laureato in Editoria e Scrittura dopo la triennale in Relazioni Internazionali, decide di preferire i videogiochi e gli anime alla politica. Da questa strana unione nasce il suo interesse per l'analisi di questo tipo di opere in una prospettiva storico-politica. Tra i suoi interessi principali, oltre a quelli già citati, si possono trovare i Gunpla, il tech, la musica progressive, gli orsi e le lontre. Forse gli orsi sono effettivamente il suo interesse principale.