Be classic, buy books

Da ormai molto tempo, i libri sono stati relegati, insieme alle cravatte, i calzini, e le bottiglie di vino, allo status di regali noiosi, che vengono accettati con un sorriso tirato e appoggiati su un ripiano in attesa di essere riciclati alla prima occasione utile. Siamo sicuri che molti di voi non la penseranno così, e che, anzi, le loro letterine a Babbo Natale saranno piene di titoli, ma se invece fate parte di quel 60% della popolazione che considera i libri utili per fare arredamento, senza mai sentire il bisogno di sfogliarli, date un’occhiata tra le nostre scelte; potreste trovare una storia da regalare o farvi regalare che sarà in grado di farvi cambiare idea.
Vi basterà cliccare sulle parole in rosso per accedere direttamente al link dove visionare il prodotto ed eventualmente valutarne l’acquisto.

Libri per Netflix Addicted

Se anche voi ormai avete fatto del binge-watching un’arte e il portale di streaming è il vostro migliore amico, potreste pensare di fare una pausa, tra una serie e l’altra, e fissare – giusto per cambiare – un foglio di carta (o elettronico, non discriminiamo gli eReader). I titoli da consigliarvi non mancano: siete ancora in fissa col cyberpunk? Mentre aspettate la prossima stagione, potete portarvi avanti leggendo Angeli Spezzati e Il ritorno delle furie, gli ultimi due capitoli della trilogia Altered Carbon (qui la nostra recensione della serie TV) scritta da Richard K. Morgan.

Se invece continuate a costringere le persone intorno a voi a guardare Hill House (e come darvi torto), potete approfittare delle feste per scoprire l’omonimo romanzo di Shirley Jackson a cui la serie si ispira (ma niente paura, la trama diverge così tanto che non vi siete rovinati la lettura), o approfondire la conoscenza delle tematiche e della vita dell’autrice con gli inediti appena pubblicati da Adelphi in Paranoia.

Mondadori pensa invece ai fan di Game of Thrones, che in attesa dell’ultima stagione, prevista per aprile del prossimo anno, possono perdersi nelle prime 700 pagine di storia dei Targaryen con l’ultima fatica di George R.R. Martin, Fuoco e sangue.

Per chi è sempre a caccia di Animali fantastici

Se dopo la visione de I crimini di Grindelwald non siete ancora pronti per abbandonare l’universo magico creato da J.K. Rowling, la sceneggiatura integrale pubblicata da Salani è quello che fa per voi. Ma anche se non siete rimasti felici del film, ci sono molti animali fantastici meno magici che potete regalare per natale.

Per esempio, Il libro degli esseri a malapena immaginabili, di Caspar Henderson, un bestiario che raccoglie quegli esemplari di esseri viventi così assurdi da non sembrare veri, o Altre menti, di Peter Godfrey-Smith, un viaggio nel tentacolare mondo dei cefalopodi, gli abitanti più intelligenti dei sette mari.

Mentre per chi non ha mai superato la fase Jurassic Park, il regalo più adatto non può essere che Ascesa e caduta dei dinosauri, in cui il paleontologo Steve Brusatte si racconta attraverso la storia di coloro che dominavano la terra prima degli uomini.

Letture classiche, ma non troppo

Questo è stato un grande anno per gli aficionados dei maestri della letteratura: J.R.R. Tolkien torna in libreria con La caduta di Gondolin, nuovo tassello della Storia della Terra di Mezzo curato dal figlio Christopher, mentre Ursula K. Le Guin viene omaggiata, a quasi un anno dalla sua morte, con Ritrovato e perduto, un volume di racconti inediti che contiene anche la ristampa di Paradisi Perduti, fuori catalogo da anni.

Per chi volesse invece risalire alle origini del genere e celebrare i duecento anni della pubblicazione di Frankenstein, consigliamo due titoli su Mary Shelley: La ragazza che scrisse Frankenstein di Fiona Sampson, biografia di quella che viene considerata a ragione la prima vera scrittrice di fantascienza, e il volume illustrato Mary e il mostro, piccola perla da leggere e da sfogliare.

regalo natale

Storie di fantascienza per ragazze ribelli

Come in molti altri campi, anche in letteratura le donne devono alzare la voce per farsi sentire, anche se ci sono sempre state. Da questo assunto nascono iniziative editoriali come Le visionarie, un’antologia di racconti che spaziano dallo sci-fi al weird curata da Ann e Jeff Vandermeer: un ottimo punto di partenza per scoprire grandi maestre del genere come Octavia E. Butler e Nnedi Okorafor. A fare da contraltare a questa iniziativa dall’America non dimentichiamo poi Materia Oscura, in cui tredici voci femminili italiane raccontano altrettante storie di donne a cavallo tra l’utopia e la distopia.

Margaret Atwood ha invece donato la sua voce e le sue parole a un’altra donna che avrebbe avuto molto da dire: con Il canto di Penelope, pubblicato da Ponte alle Grazie, l’autrice de Il racconto dell’ancella presenta un’altra Odissea, squarciando la tela fatta e disfatta dalla donna, per raccontarci la sua versione della storia.

Ultima, ma non ultima, Naila di Mondo9, di Dario Tonani, farà un figurone sotto il vostro albero, trascinandovi in un mondo sabbioso e crudele che ricorda le Macchine Mortali di Philip Reeve e che vi terrà incollati alla pagina con il suo ritmo adrenalinico.

Per chi vive già nel futuro

Il fine ultimo della fantascienza è fornire al lettore gli strumenti per capire il suo presente. Ecco allora che Il potere di Alessandro Vietti, pubblicato da Zona 42, è il regalo perfetto per chiunque voglia comprendere la società che lo circonda: romanzo ucronico ma fortemente ancorato all’attualità, Il potere è uno di quei libri da leggere tutto d’un fiato, approfittando delle festività.

Per chi invece vuole viaggiare tra le stelle, la scelta giusta è Central Station, del cosmopolita Lavie Tidhar, che trasforma Tel Aviv in una rampa di lancio verso il sistema solare, tra vampire di dati e golem di nuova generazione.

E un viaggio diverso, ma ugualmente straordinario, è quello che compie Mark O’Connell in Essere una macchina, saggio sul transumanesimo che si legge come un romanzo di Philip K. Dick, tra laboratori criogenici e i mille nuovi modi di pensare la Singolarità.

Angela Bernardoni
Toscana emigrata a Torino, impara l'uso della locuzione "solo più" e si diploma in storytelling, realizzando il suo antico sogno di diventare una freelancer come il pifferaio di Hamelin. Si trova a suo agio ovunque ci sia qualcosa da leggere o da scrivere, o un cane da accarezzare. Amante dei dinosauri, divoratrice di mondi immaginari, resta in attesa dello sbarco su Marte, anche se ha paura di volare. Al momento vive a Parma, dove si lamenta del prosciutto troppo dolce e del pane troppo salato.