Qual è il futuro delle serie Marvel? Parla Kevin Feige

Il numero uno della Marvel, Kevin Feige, è tornato a parlare della produzione delle serie in arrivo sulla piattaforma Disney Plus. Dopo il buon riscontro di critica e pubblico ottenuto con WandaVision l’attesa attorno ai nuovi show della Casa delle Idee appare ovviamente cresciuta, a iniziare dall’arrivo imminente di The Falcon & The Winter Soldier.

“Il 19 marzo, come sapete, debutterà The Falcon and the Winter Soldier”, ha spiegato Feige. “L’11 giugno sarà la data di debutto di Loki e, naturalmente, subito dopo, avremo la nostra prima serie animata, che è What If … ?. Stiamo finendo Ms. Marvel e al momento stiamo anche girando Hawkeye. Tra poche settimane, daremo il via a She-Hulk. E, una settimana dopo, oltre alle nostre avvieremo Moon Knight oltre ad altri progetti”.

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Feige ha anche parlato di WandaVision e della possibilità che lo show abbia una seconda stagione. “Stiamo sviluppando tutte questa serie per Disney+ nello stesso modo in cui di solito sviluppiamo i nostri film”, ha detto Feige. “In altre parole, quando iniziamo con un film, speriamo che ci sia una parte due; speriamo che ci sia una parte tre. Ma non la stiamo prendendo in considerazione nella prima parte. Stiamo cercando di creare qualcosa che attiri abbastanza le persone e che le persone si divertono abbastanza e vogliono rivisitare abbastanza, che vogliono vedere la storia continuare. Quindi è così che stiamo procedendo anche in televisione”.

Perciò una seconda stagione di WandaVision è quacosa che possiamo aspettarci. Se il futuro lo permetterà, le serie Marvel avranno un seguito, parola di Kevin Feige.

Come sempre la parola adesso spetta a voi lettori! Cosa ne pensate delle parole del numero uno della Marvel? Diteci il vostro pensiero! Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione!

(fonte: TheCompanion)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.