Quanto manca alla fine di One Piece? Eiichiro Oda aggiorna sulla questione

Quella di One Piece è senza dubbio una delle serie manga/anime più amata dai fan di tutto il mondo, ma avendo ormai superato i vent’anni d’attività, sono in molti a chiedersi quando l’autore metterà la parola fine al manga, e dunque per quanto ancora possa andare avanti l’opera di Eiichiro Oda.

Ebbene, è stato lo stesso autore recentemente a fare chiarezza sulla questione, ribadendo che la fine del manga è vicina, ma che abbiamo ancora diverso tempo per prepararci a dovere alla fine dell’avventura.

Recentemente infatti, Oda è stato ospite di un gruppo di YouTuber giapponesi per parlare proprio di One Piece, ed un fan ha tradotto la parte dell’intervista che più interessava i fan del manga.

Stando alla traduzione, sembra che Oda vorrebbe finire One Piece entro cinque anni, in modo da pianificare per bene i numeri rimanenti del manga, e non deludere i fan con una scadenza troppo ravvicinata.

one piece fine

Non dovremmo insomma dire addio al manga da un momento all’altro, ma la fine arriverà di sicuro entro i prossimi cinque anni, probabilmente con il numero 100, come già dichiarato in passato dallo stesso Oda, anche se non è detto che tale scadenza venga poi effettivamente rispettata, e potrebbero dunque esserci ancora qualche numero supplementare.

La pubblicazione di One Piece è iniziata su Shonen Jump nell’ormai lontano 1997, ed è stata da allora un successo di critica e pubblico straordinario. Il manga ha addirittura un posto nel Guinness dei Primati, per il maggior numero di copie dello stesso fumetto pubblicato da un sngolo autore, ed è tuttora la serie manga più venduta nel mondo, con oltre 430 milioni di copie vendute.

Logico dunque che la fine di un prodotto del genere richieda un’attenzione particolarmente curata. Voi che ne pensate? Siete pronti a dire addio a Monkey D. Luffy e compagni?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.