Quali sono i Pokémon più popolari del mondo?

Vi siete mai chiesti quali siano i Pokémon più popolari al mondo? Non certo una delle domande fondamentali della vita, ma a modo suo interessante. Un’iniziativa di The Toy Zone ha ora sciolto questo dubbio, pubblicando una mappa in cui viene rivelato il Pokémon preferito di ogni paese al mondo. Insieme a una mappa globale ne sono state pubblicate anche altre specifiche per ogni continente, oltre a una pagina di riepilogo in cui sono classificati i Pokémon più popolari.

Quello che spicca è l’assenza di Pokémon provenienti da Generazioni diverse dalla Prima. La fonte non specifica se ciò sia dovuto a un criterio di ricerca o se effettivamente a livello globale vi sia ancora un dominio dei primi 151 Pokémon di Kanto.

Pokémon: ecco i più popolari del mondo

Pokemon popolari mondo

Non è una sorpresa che Pikachu continui a dominare la mappa del mondo, confermadosi ancora una volta uno dei Pokémon più popolari al mondo. Sono altre le sorprese: per esempio scopriamo essere Kabuto il popolo preferito del Sol Levante. Charizard è invece il secondo più apprezzato, guadagnandosi la medaglia d’argento a livello globale.

Sorpresa, invece, per Onix. Il Pokémon Serpensasso si classifica al terzo posto, battendo anche Mewtwo, il leggendario più apprezzato, capace di staccare anche Eeevee e Gengar, rispettivamente al quarto e quinto posto.

Dal mondo all’Europa: i Pokémon più popolari del vecchio continente

Pokemon popolari mondo 01

Se osserviamo in casa nostra, possiamo notare come Charizard sia il Pokémon più amato del vecchio continente. Un po’ a sorpresa vediamo come Golem mantenga un’elevata popolarità, specie nei paesi di lingua tedesca, Austria, Svizzera e Germania. Sempre presente Mewtwo, mentre curiosamente spicca la presenza di Slowpoke come Pokémon preferito della Spagna. La Grecia, terra di miti, ha scelto infine il leggendario Articuno come suo mostriciattolo preferito.

(fonte: TheToyZone)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.