Crolla, si spera definitivamente, il mito che a giocare ai videogiochi siano prevalentemente uomini: dei possessori di PS4 e PS5 il 41% sono donne

Il fastidioso stereotipo secondo cui non ci siano videogiocatrici di sesso femminile, o che comunque siano in netta minoranza, potrebbe definitivamente crollare grazie a un interessante dato snocciolato da Sony nel famoso documento diffuso online di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi.

Negli anni infatti sembra essere decisamente aumentata la percentuale di persone di sesso femminile tra i possessori di console. Lo fa notare la stessa Sony, secondo cui il 41% dei possessori di PS5 e PS4 sono donne, un dato decisamente più corposo rispetto al 18% registrato su PS1 all’epoca.

Molto del merito di questo dato va sicuramente ai PlayStation Studios, che negli anni hanno svolto un eccellente lavoro introducendo personaggi femminili tra i protagonisti di videogiochi importanti, come Aloy di Horizon Zero Dawn (a proposito, avete visto il gameplay del sequel, Horizon Forbidden West?) o Chloe di Uncharted: The Lost Legacy, ed è chiara l’importanza di avere un parco utenti diversificato.

ps5 possessori femminili

Sony stessa ha fatto notare che la crescita demografica per quanto riguarda età, genere e regioni, rappresenta una crescita delle opportunità per l’azienda e per i publisher, che devono assicurarsi di avere una vasta gamma di contenuti da poter offrire al pubblico soddisfacendo quanti più “palati” possibile.

Ovviamente però c’è molto ancora da migliorare, soprattutto per quanto riguarda il trattamento che spesso le giocatrici subiscono durante le sessioni multiplayer online, per dirne una. Quello che è bello è vedere sempre più persone dedicarsi ai videogiochi, e dato che più utenti significa anche più investimenti, possiamo tutti sperare in un continuo miglioramento dei giochi e dei servizi per tutti.

Voi che ne pensate?

(Fonte: Sony)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.