Annunciato Resident Evil 4 Remake VR

Che un remake di Resident Evil 4 fosse tra le cose attese dai fan non è una novità: ciò che nessuno si aspettava è che fosse un titolo VR. L’annuncio è arrivato ieri sera, nel corso dello showcase dedicato alla celebre saga survival horror di Capcom. Attesa per Oculus Quest 2, si tratterà di un remake concepito apposta per la realtà virtuale.

resident evil 4 VR

Se qualche utente, di certo, sarà deluso del mancato arrivo di un remake vero e proprio, desta un po’ di curiosità capire cosa potremo vedere con questo titolo horror per realtà virtuale. Di certo la sensazione di vedere mostri e zombie a pochi centimetri dalla faccia darà una sensazione di immersione molto profonda ai giocatori. E, quindi, un terrore maggiore.

Resident Evil 4 in VR: solo una delle tante novità

La notte ha portato con sé diverse importanti novità per quanto riguarda Resident Evil. Le più importanti hanno ovviamente riguardanto Village, il prossimo capitolo della saga. Ma lo showcase non si è limitato a questo. Anche nel corso del Resident Evil Showcase di Aprile Capcom ha voluto aggiornare i fan sulla serie animata in CGI targata Netflix, Resident Evil Infinite Darkness, che si è mostrata nel primo full trailer ufficiale.

Inoltre, in occasione dello Showcase di questa notte, il team di Capcom ha aggiornato i fan anche sullo stato dei lavori dell’atteso film di Johannes Roberts, Resident Evil: Welcome to Raccoon City. Stando alle parole di Hiroyuki Kobayashi, producer delle trasposizioni cinematografiche e animate della serie di Capcom, le riprese del film sono ufficialmente terminate e la produzione è entrata nella fase dedicata alla creazione delle creature in CGI.

Lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate di questo Resident Evil 4 in Vr? Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.