Sarà Kirby Howell-Baptiste ad interpretare Morte nel Sandman di Netflix, nel cast dello show altri 11 nuovi ingressi

Sarà l’attrice Kirby Howell-Baptiste, già vista in The Good Place, ad interpretare il ruolo di Morte nell’adattamento televisivo di Sandman da parte di Netflix, che tenterà di dare un tocco moderno alla celebre storia scritta da Neil Gaiman, che è direttamente coinvolto nel progetto. Sarà infatti ambientata nel 2021, e negli 11 episodi sarà raccontata la storia di Morfeo, imprigionato per 105, che cerca di ripristinare l’ordine nel suo regno ormai caduto in disgrazia.

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Le riprese erano iniziate già a Maggio dell’anno scorso, ma Sandman è stata tra le innumerevoli produzioni televisive e cinematografiche fermate dalla pandemia. Gaiman ha confermato che la troupe era tornata a girare ad Ottobre, ma molti dei dettagli dello show sono ancora avvolti nel mistero.

Il cast ufficiale era stato annunciato all’inizio dell’anno, e vede Tom Sturridge nel ruolo del protagonista, Morfeo (o Sogno), Gwendoline Christie nei panni di Lucifero e Boyd Holbrook in quelli del Corinzio. Ora, oltre a Howell-Baptiste, Netflix ha annunciato l’ingresso di altri 11 membri del cast.

Sandman: ecco il tweet che annuncia i nuovi ingressi nel cast

Si tratta di Jenna Coleman, David Thewlis, Stephen Fry, Patton Oswalt, Joely Richardson, Mason Alexander Park, Donna Preston, Niamh Walsh, Kyo Ra, Razane Jammal e Sandra James Young.

Al di là del taglio moderno che si vuole dare all’opera, la serie di Netflix dovrebbe essere un adattamento abbastanza fedele della graphic novel di Neil Gaiman, e il pubblico non vede l’ora di saperne di più. Probabilmente lo show non arriverà sul catalogo della piattaforma ancora per un po’, ma l’annuncio del cast fa ben sperare per la buona riuscita del prodotto. Voi che ne pensate?

Cosa vi aspettate dalla versione moderna di Sandman da parte di Netflix?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.