In moltissimi hanno preordinato la Steam Deck, tanto che Valve ha dovuto posticipare le consegne, perlomeno negli Stati Uniti, dove sono slittate al 2022

La settimana scorsa Valve ha presentato la sua console portatile, la Steam Deck, il cui annuncio è arrivato un po’ a sorpresa, ed ha comunque stuzzicato praticamente l’intera community dei gamer. Come vi abbiamo raccontato si tratta di una console portatile concettualmente molto simile a Nintendo Switch, dotata di uno schermo da 7 pollici, e sulla quale sarà possibile far girare qualsiasi gioco della propria libreria di Steam.

La console è stata presentata in tre modelli, dalle diverse caratteristiche e dimensioni a livello di memoria. La versione base costa 419 euro ed ha una memoria eMMC da 64 GB; la versione intermedia di euro ne costa 549 e propone un SSD da 256 GB; infine la versione più costosa, venduta al prezzo di 679 euro, con un SSD superveloce da 512 GB.

I preordini sono stati aperti da pochissimo e, nonostante la piccola caparra richiesta, sono stati un successo straordinario: stando a quanto riportato, Valve è stata inondata da oltre 110.000 prenotazioni per i due device più costosi nei primi 90 minuti dall’apertura dei preorder.

steam deck consegne

La risposta del pubblico dunque è stata talmente positiva che probabilmente rallenterà un po’ il lavoro di Valve: stando al sito infatti, la versione base e quella intermedia di Steam Deck saranno spedite dal secondo trimestre del 2022, ossia la prossima primavera. Per la versione più costosa bisognerà aspettare ancora di più, dato che si parla di terzo trimestre del 2022, ossia tra Luglio e Settembre dell’anno prossimo.

Secondo il sito di Steam, il piano è quello di inziare a mandare i primi inviti entro Dicembre di quest’anno. Se però non avete ancora prenotato la vostra Steam Deck, probabilmente dovrete aspettare un po’ di più del previsto.

E voi, siete tra quelli che hanno effettuato il preorder?

(Fonte: The Verge)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.