Zool, la formica ninja mascotte dell’epoca di Amiga 500, sta per tornare, grazie a Redimensioned, un nuovo episodio dal sapore fortemente retrò di Sumo Digital

Preparatevi a farvi assalire da nostalgia e ricordi, perlomeno i lettori che iniziano ad avere qualche primavera in più sulle spalle: Sumo Digital sta per riproporre un grande ritorno di un platform molto in voga negli anni ’90: Zool Redimensioned.

Per chi non se lo ricordasse, o fosse troppo giovane per conoscerlo, Zool è stata una sorta di mascotte per Amiga negli anni ’90, appunto, quando il suo platform (piuttosto colorato e abbastanza valido per l’epoca, seppure non è che facesse gridare al miracolo) sponsorizzato peraltro da Chupa Chups, ebbe un buon successo tra i fan dell’home computer di Commodore.

zool redimensioned annunciato

Con Zool Redimensioned, Sumo Digital vuole riportare il platform old school sotto le luci della ribalta, ricostruendolo da zero pensando a un pubblico più moderno.

Zool Redimensioned: trailer e descrizione sulla pagina Steam

La descrizione del gioco sulla pagina prodotto di Steam recita: “Aiuta Zool a saltare, ruotare e sparare per aprirsi la strada lungo otto mondi alieni, sconfiggendo minacciosi boss e salvando l’universo dalla nefasta influenza di Krool. Batti il tempo della tua speed run, scopri segreti nascosti in tutti i livelli, o torna indietro nel tempo e gioca al classico originale”.

Dunque uno sguardo moderno a un gioco classico, che, perlomeno stando alle speranze dello studio di sviluppo, mantiene lo spirito dell’Amiga del 1992, introducendo tanti nuovi miglioramenti e passi in avanti svolti dal mondo del videogioco: checkpoint, boss fight ridisegnate, trofei, schermata di selezione del livello, opzioni di accessibilità e tanto altro.

Stando a quanto riportato, Zool Redimensioned, che è stato creato con l’aiuto degli sviluppatori originali, arriverà su Steam questo mese di Agosto, anche se non è stata diffusa una data d’uscita ben precisa.

Che ne pensate? Siete contenti del ritorno di Zool?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.