Tra i personaggi Marvel e DC Comics vi sono sempre state molte analogie, scopriamo quali, e sopratutto come queste sono nate

Quando due imprese, come Marvel e DC Comics nel nostro caso, competono tra loro per guadagnarsi una fetta dello stesso mercato, la nascita di analogie nei loro prodotti è qualcosa di inevitabile e necessario per reggere e sopravvivere alla concorrenza. Marvel e DC hanno sempre gareggiato testa a testa per poter vendere più dell’altra per quanto riguarda il mercato supereroistico, che questo sia incentrato su fumetti film o serie TV. Ancora oggi, le due aziende sono le maggiori rappresentati e produttrici di questo genere, e quando si ha a che fare con un prodotto simile, la strada più semplice per il successo è osservare l’avversario e prendere spunto dalle sue mosse.

Attenzione però, perché tra il copiare e il trarre ispirazione da qualcosa vi è una bella, seppur sottile, differenza, e così, fin da quando sono nate, Marvel e DC Comics duellano a colpi di fumetto e ogni volta che una delle due porta un prodotto di successo, l’altra tira fuori qualcosa di simile, in grado di competere e quindi possibilmente una versione migliore dell’originale. Tutto questo però agli occhi di un semplice lettore salta fuori come una semplice copia copia tra le due rivali.Marvel DC Comics Analogie

Facciamo quindi un esempi per chiarire: c’è una storia che parla di un gruppo di personaggi dotati di strani poteri che vengono per questo discriminati dalla società in quanto persone definite “diverse”. Ad un certo punto però arriva un uomo su una sedia a rotelle, che li raduna tutti all’interno di una grossa villa e ne fa una squadra di supereroi. Di chi stiamo parlando? Non lo sappiamo nemmeno noi, perché questa descrizione funziona tanto bene con la Doom Patrol di NilesChiefCaulder quanto con gli X-Men di Charles Xavier. I Patrol però sono nati prima, e questo è solo uno dei molti casi in cui la Marvel ha preso un idea della DC Comics tirandone fuori qualcosa di nuovo, seppur simile.

Analogie: ovvero di quando la Marvel copiava la DC Comics

La DC Comics nasce ufficialmente nel 1934 come National Comics, poi divenuta Detective Comics dal ’37 fino al ’77, quando passò al nome corrente. La Marvel invece nasce dalla Timley Comics nel ’39 e divenne Marvel Comics nel ’61, lo stesso anno in cui pubblico uno dei suoi più grandi successi di allora: i Fantastici Quattro. Il primo supereroe moderno lo creò però la DC, e come sappiamo fu Superman, pubblicato nel 1939 e seguito da moltissimi altri eroi. La Casa delle Idee invece dal suo canto esordì con personaggi che a quel tempo avevano si un discreto successo, ma non quanto quelli della Distinta Concorrenza. Stiamo parlando di Namor, la prima Torcia Umana e Capitan America. Fu proprio nel 1961, che Stan Lee e Jack Kyrbi, sull’onda del successo della Justice League of America, decisero di dar vita ad un loro gruppo di supereroi, per l’appunto i FF. Da lì in poi, Lee e Kyrbi non hanno fatto altro che prendere spunto da personaggi esistenti in DC Comics per dar vita a quello che sarebbe divenuto l’universo Marvel che oggi conosciamo.Marvel DC Comics Analogie

Abbiamo così una serie di personaggi Marvel analoghi a quelli DC Comics, come Iron Man, che alla fine non è altro che un Bruce Wayne in armatura. Batman è stata probabilmente la maggior fonte di ispirazione per Stan Lee, Kyrbi e tutti i creativi che seguirono. Nascono così personaggi come Daredevil, Moon Knight, il Punitore e persino Spider-Man, che con Batman ha moltissimi punti in comune (qualcuno ha detto Catwoman/Black Cat?). Alcune analogie poi sono molto più palesi di altre: Occhio di Falco (1964) e Freccia Verde (1941) per esempio, sono praticamente lo stesso personaggio posto in due contesti diversi, o ancora, il Dottor Strange e il Dottor Fate entrambi stregoni protettori della rispettiva terra.

Analogie tra Marvel e DC o tra DC e Marvel?

Dire però che sia stata soltanto la Marvel a prendere spunto da tutti i personaggi DC non è esattamente corretto. Anche la Distinta Concorrenza ha avuto la sua parte di personaggi ispirati alle creazioni della Casa delle Idee. Aquaman per esempio è solo una copia molto più potente di Namor. Doomsday invece non è altro che un Hulk senza il lato umano e Cyborg è la risposta DC Comics al personaggio di Deathlok. Pure la già citata Doom Patrol non è altro che una sorta di copia dei Fantastici Quattro, con Elasti-Girl che sostituisce Mr. Fantastic, Negative Men nel ruolo di Torcia Umana e Robotman che è la versione meccanica della Cosa. Persino il potente tirano Thanos, per stessa ammissione del suo creatore Jim Starlin, è un derivato di un personaggio DC, nello specifico, dal tiranno di Apokolips, Darkseid.

Un caso curioso è quello di Deadpool, nato come una parodia di Deathstroke. Stesso costume con diversa colorazione, stesse armi, origini simili e dotati tutti e due di un fattore rigenerante, anche se quello di Deadpool è di gran lunga più potente. Inoltre sono entrambi due mercenari di nome Wade. La loro unica vera differenza si trova nel loro carattere, Deadpool è ovviamente il mercenario chiacchierone e folle, Deathstroke invece è quello serio e maturo. Comunque Deadpool alla fine è riuscito a staccarsi dalla parodia trovando la sua strada e diventando un personaggio autentico a tutti gli effetti.Marvel DC Comics Analogie

Ci sono poi alcune analogie in Marvel e DC Comics per cui non è possibile stabilire chi abbia ispirato chi, come il caso di Swamp Thing e Man-Thing, entrambi pubblicati nel 1971, con quest’ultimo che ha preceduto il primo di solo un mese. Le loro origini narrative sono simili, e di fatto si tratta dello stesso identico personaggio, ma la brevissima distanza di tempo in cui questi due mostri della palude sono stati pubblicati rende impossibile dichiarare chi abbia effettivamente avuto per primo l’idea, chissà, magari potrebbe essere stata solo una strana coincidenza.

Ma quindi, chi ha copiato chi?

Se alla fine ci mettessimo a considerare anche tutti i personaggi minori di entrambe le fazioni, ne verrebbe fuori una lista davvero molto lunga. Per esempio, quanti di voi si ricordano di Timberwolf, un eroe con un incredibile fattore rigenerante, artigli affilati e una forte indole animalesca? Questo eroe ispirò il sicuramente più conosciuto Wolverine, che nacque solo dieci anni dopo la sua apparizione nel 1964, indossando un costume simile e un altrettanto identico taglio di capelli. Solo qualche anno fa, il progetto fallimentare della DC, “New Age of Heroes”, ha dato vita ad alcuni eroi, e ne ha ripescati degli altri dal limbo in cui erano finiti, che sono stati particolarmente criticati per essere delle mere copie di personaggi Marvel, in particolar modo Damage, che era la controparte di Hulk, e Sideways, eccessivamente simile a Spider-Man.Marvel DC Comics Analogie

Le analogie tra Marvel e DC Comics sono davvero molte, e molte altre ce ne saranno in futuro. Ci sono similitudini nei costumi, nei poteri, nella narrazione e nelle dinamiche di un gruppo di eroi, ma anche in come questi vengono presentati al pubblico, spaziando dal fumetto allo schermo fino ai videogiochi stessi. Chiudiamo quindi con una piccola curiosità: come abbiamo detto la Marvel essendo nata dopo ha sempre per prima preso ispirazione dalla DC proponendo la sua controparte dei loro personaggi, eppure, per moltissimo tempo non è mai riuscita a a tirar fuori un personaggio femminile in grado di competere con Wonder Woman.

L’amazzone, pubblicata per la prima volta nel 1941, è stata per molto, moltissimo tempo, l’unico vero supereroe donna. I personaggi femminili infatti erano relegati a coprire ruoli di supporto, come la Donna Invisibile o Wasp, e abbiamo dovuto attendere il ’77 per la prima guerriera Marvel, Ms. Marvel, che ha permesso alla Casa Delle Idee di rivalutare la presenza di eroi femminili in grado di scendere in prima linea. Qualche hanno dopo infatti, nel 1980, la Marvel non solo tira fuori She-Hulk, ma sopratutto da vita alla storica saga della Fenice Nera, con al centro degli eventi la mutante Jean Grey, rompendo definitivamente il dominio di Wonder Woman.

Mattia Alfani
Nato a Pescara nel'94 e diplomato in sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics, dice di essere un grande appassionato di fumetti, videogiochi, cinema e serie tv, ma in realtà adora tutto ciò che è in grado di raccontare una storia, anche un semplice sasso. Ancora meglio poi se queste storie sono fantasy, horror o supereroistiche. Attualmente è alla ricerca della sua strada, saltando tra un università e l'altra, e nel frattempo da sfogo alle sue passioni scrivendone e condividendole su internet. Il suo modello di riferimento è il Dottore. Critico di natura ma non di professione, vorrebbe un mondo tutto suo, ma per ora si accontenta di quelli nei fumetti.