L’uscita in contemporanea al cinema e in streaming di Black Widow non è andata giù a Scarlett Johansson, che ha fatto causa a Disney

Finisce male la storia tra Scarlett Johansson e Marvel: sembra infatti che l’attrice abbia deciso di fare causa a Disney per via del modello di distribuzione ibrido di Black Widow, in contemporanea al cinema e in streaming su Disney Plus, definendola una violazione del suo contratto.

Gli accordi tra il colosso e l’attrice prevedevano che il compenso di quest’ultima fosse determinato in base ai risultati ai botteghini del film, e far uscire Black Widow sia al cinema sia su Disney Plus, lasciando scegliere agli spettatori se recarsi al cinema o guardare il film da casa, ha tagliato nettamente i profitti dell’attrice.

Stando a quanto riportato, John Berlinski, avvocato che rappresenta Scarlett Johansson, “Questo non sarà di sicuro l’ultimo caso in cui i talenti di Hollywood non si piegheranno a Disney, e renderà chiaro che, non importa cosa l’azienda tenterà di inventarsi, quest’ultima ha l’obbligo legale di onorare i suoi contratti”.

scarlett johansson causa disney

In realtà la decisione di Disney di distribuire i suoi film del catalogo 2020/2021 era nota da un po’ di tempo, così come lo era il fatto che Black Widow avrebbe seguito lo stesso modello. Verrebbe da chiedersi dunque perché Johansson abbia fatto causa solo ora all’azienda. Un motivo potrebbe essere, paradossalmente, il successo ottenuto dal film.

La stessa Disney ha annunciato che Black Widow ha guadagnato in totale 218 milioni di dollari nel weekend d’apertura, di cui 60 provenienti da Disney Plus, ed è possibile dunque che l’attrice e il suo entourage non si aspettassero che il colosso non avesse intenzione di dividere quella fetta di guadagno.

Si tratta sicuramente di un’azione legale da seguire con attenzione, dato che come ha puntualizzato lo stesso avvocato, è probabile che il caso possa creare un precedente, dato che con la pandemia nella stessa situazione potrebbero trovarsi i contratti di molti altri attori e star di Hollywood. Staremo a vedere.

Voi che ne pensate della situazione?

(Fonte: Comic Book)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.