“Girls just want to have guns”. The Boys celebra la festa della donna con nuove foto… di armi al femminile?

Arriva la Festa della Donna anche per The Boys e lo showrunner Eric Kripke sembra voler celebrare l’evento con delle nuove foto dal set. Gli scatti ci mostrano uno dei nuovi particolari della prossima stagione dello show di Amazon Prime Video, una linea di armi declinata “al femminile”.

Nelle immagini che lo showrunner ci mostra su Twitter possiamo vedere una pubblicità della Vought International con alcuni fucili d’assalto di colore rosa mimetico. Potete vedere le nuove foto di The Boys qui di seguito.

Non è la prima volta che Kripke, con la sua sceneggiatura, ironizza sul mondo femminile dei supereroi. Una parte consistente di questo concetto venne esplorato nelle precedente stagione, con una serie di riferimenti ai film Marvel, soprattutto a una scena molto criticata di Avengers: Endgame.

boys nuove foto

Ricorderete tutti il momento in cui le eroine Marvel si schierano a difesa del Guanto dell’Infinito. Quella scena fu vissuta con particolare fastidio dalla produttrice esecutiva Rebecca Sonneshine, la quale si lamentò proprio con Kripke della sua esecuzione maldestra.

“Ho visto quella scena e ho pensato che fosse stupida e macchinosa” ha detto Kripke. “Rebecca era d’accordo con me. “Non farmene parlare” ha detto”. Era nata così l’idea di parodiare quel momento all’interno della serie televisiva. Un modo come un altro per prendere le distanze e mettere alla berlina quanto di sbagliato ci sia nel MCU.

Le riprese della nuova stagione di The Boys sono attualmente in corso. Nella nuova run di episodi vedremo di nuovo Karl Urban e i suoi ragazzi dare la caccia ai Super, questa volta con un’autorizzazione governativa. Già annunciata nella prossima stagione la presenza di Jensen Ackless nei panni di Soldier Boy, il Captain America dei fumetti di Garth Ennis.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.