Il 33% dei giochi mostrato allโE3 2021 non aveva contenuti violenti: lโinfluenza degli indies sul mondo videoludico
Unโanalisi su cui riflettere, quella di Games Industry, riguardante i giochi svelati allโE3 2021: il 33% dei giochi non mostrava contenuti violenti. Tutto parte da uno studio fatto a partire dal 2019, evento durante il quale GamesIndustry.biz ha avuto modo di analizzare i vari giochi presentati durante la convention di Los Angeles.
Allโepoca furono presentati 239 nuovi videogiochi ma di questi solo 41 (appena il 17% del totale) poteva considerarsi non violento. Di questi erano 17 quelli presentati dalle major videoludiche come Microsoft e Square-Enix. Con la pausa forza del 2020 dovuta a questioni sanitarie, lโanalisi รจ stata rimandata al 2021. Nel corso di questโanno Games Industry ha avuto modo di analizzare nuovamente i titoli presentati. E i dati, questa volta, si sono rivelati in controtendenza rispetto al passato.

I criteri di Games Industry
Nel caso vi domandiate come un gioco possa essere definito non violento, vi riportiamo quelle che sono state le linee guida del sito per compiere la propria analisi.
- Sono considerati violenti i titoli in cui si รจ obbligati o incoraggiati a danneggiare o uccidere altri esseri viventi.
- Stesso discorso per titoli con rappresentazioni grafiche o realistiche della violenza.
- Anche la violenza da cartone animato รจ stata presa in considerazione: per esempio mini-giochi di Mario Party che prevedono di mettere fuori combattimento altri giocatori.
- I giochi sugli sport di contatto sono stati considerati violenti.
- I riferimenti agli atti violenti invisibili, come un gioco in cui si sta cercando di risolvere un omicidio precedente, non sono stati contati come violenti.
- Le rappresentazioni minimaliste o rappresentazioni di conflitti, come i giochi di carte sul modello di Hearthstone, non sono considerati violenti.
- Giochi in cui si danno ordini diretti alla violenza, come i giochi di strategia o giochi di ruolo a turni, sono considerati violenti.

Lโapporto degli Indies agli eventi E3: un terzo dei giochi non aveva contenuti violenti
Lโanalisi dellโE3 2021 e della Summer Game Fest ha rivelato un dato confortante in questo senso: il 33% dei giochi, quindi un titolo su tre, puรฒ essere annoverato tra i titoli โnon violentiโ. A contribuire a questo dato sono soprattutto i giochi indies.
Durante le quindici presentazioni nel corso delle due manifestazioni sono stati mostrati 349 videogame. Di questi 115 titoli possono essere considerati non violenti. Un terzo del totale. Tuttavia, come detto, la stragrande maggioranza di questi giochi proveniva dagli studi indie: 63 titoli non violenti, che rappresentano il 54% della line-up completa della settimana dellโE3.
Restano molto indietro i publisher principali: sono solo i 15 giochi non violenti pubblicati dalle major o anche solo presentati nei loro showcase. Gli altri provenivano da case videoludiche a essi collegate. Se si guarda al totale ci ritroviamo con appena un 4% di giochi non violenti creati da parte delle major.