Anche gli autori di Borderlands, Gearbox Entertainment, entrano nella scuderia di Embracer, che ha acquisito lo studio per 1.3 miliardi di dollari

Il Gruppo Embracer, la holding precedentemente nota come THQ Nordic AB, ha acquisito Gearbox Entertainment, gli autori e publisher della celebre saga videoludica di Borderlands, per una cifra di circa 1.3 miliardi di dollari.

Si tratta dell’ultima acquisizione del gruppo, che già lo scorso Novembre aveva accorpato 18 piccoli studi e annunciato di avere 118 giochi attualmente in sviluppo, il più importante dei quali, Biomutant, arriverà il 25 Maggio.

Gearbox diventa così il settimo studio operativo sotto l’egida di Embracer, insieme a THQ Nordic, Saber Interactive, Koch Media, DECA Games, Amplifier Game Invest e Coffee Stain Holding.

Per quanto riguarda l’organizzazione interna non dovrebbe cambiare più di tanto, con Randy Pitchford che resterà a capo dello studio, definito da Embracer come “uno dei più creativi e preziosi sviluppatori indipendenti al mondo”. Lo stesso Pitchford ha affidato la sua reazione a un comunicato stampa:

“La sensazione qui a Gearbox è che stiamo semplicemente all’inizio e che questa transazione non è soltanto stimolante per il talento della nostra azienda, ma farà anche da propellente per l’entusiasmante futuro che abbiamo programmato”.

embrace ha acquisito gearbox

Il brand più importante di Gearbox è senza dubbio quello di Borderlands, con il terzo capitolo lanciato l’anno scorso che è stato un grande successo. Oltretutto è in arrivo anche il film tratto dal videogioco, diretto da Eli Roth e con nomi come Cate Blanchett e Kevin Hart già confermati nel cast.

Sembra dunque difficile immaginare un futuro per l’azienda che non preveda di continuare a sfruttare il marchio di Borderlands, e infatti Embracer vorrebbe che Gearbox aprisse nuovi studi e iniziasse a spingere nuovi brand, destinando al contempo risorse ed energie per potenziare IP già esistenti.

In pratica, un nuovo capitolo di Borderlands è già praticamente una certezza.

(Fonte: PC Gamer)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.