Il trailer di Morbius ci mostra delle sorprese

Nel corso della giornata di oggi la Sony Pictures ha rilasciato un il primo trailer di Morbius, film sul noto antogonista di Spider-Man interpretato da Jared Leto.

Noto anche come Morbius il vampiro vivente, fu creato da Roy Thomas e Gil Kane nel 1971, comparendo sul numero 101 di Amazing Spider-Man.

Al momento della sua prima comparsa Michael Morbius era un giovane e brillante ricercatore affetto da un male incurabile. Nel tentativo di trovare una cura si iniettò il sangue di un pipistrello vampiro, ottenendo quindi caratteristiche simile a quelle della creatura mitologica. Dotato di una sete di sangue senza freni affrontò in varie occasioni sia Blade che l’Uomo Ragno. Negli anni la sua figura ha assunto i tratti di un antieroe, cambiando schieramento a unendosi anche a un gruppo di cacciatori di mostri.

Per quanto il personaggio abbia in comune l’aspetto e alcune caratteristiche con i vampiri, Morbius non è legato alla maledizione della non-morte come Dracula e i suoi simili. Proprio questa caratteristica convincerà Blade a redimerlo.

Senza aggiungere altro, vi lasciamo al trailer.

Nel finale del trailer appare a sorpresa proprio Michael Keaton, che nel Marvel Cinematic Universe interpreta l’Avvoltoio. Difficile dire adesso se questa presenza preannunci qualche legame con la serie principale dedicata allo Spider-Man di Tom Holland, ma di certo sembra corroborare le voci che volevano un legame col mondo dell’Uomo Ragno.

In un altro momento del trailer si scorge anche un murales di Spidey deturpato con la scritta “murderer” (assassino), che secondo una teoria molto diffusa nella rete rimanderebbe allo sconvolgente finale di Far From Home. Che siano questi gli effetti del rinnovato accordo tra Marvel e Sony Pictures?

In attesa di saperne di più passiamo a voi la parola! Cosa ne pensate di questo trailer? Ditecelo con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.