Potrebbe cominciare a migliorare la situazione relativa alle scorte di PS5: Jim Ryan ha predetto un aumento di produzione durante l’estate

Fin dalla sua uscita, la situazione relativa alla disponibilità di PS5 è sempre rimasta la stessa: poche scorte in arrivo periodicamente e puntualmente terminate nel giro di pochi minuti, spesso perché comprate dagli scalper che poi tentano di rivenderle a prezzo maggiorato. La situazione potrebbe però cambiare a breve, secondo il CEO di Sony Jim Ryan.

La carenza di scorte della console resterà comunque un problema per un po’ di tempo, dato che la pandemia ha inevitabilmente rallentato la produzione di tutta la filiera, e la situazione riguarda praticamente tutti i mercati, e non solo quello videoludico. Come vi abbiamo raccontato, il capo di Dell Technologies si aspetta che questa situazione duri almeno per un altro anno, data l’altissima domanda di chip semiconduttori che non riesce ad essere soddisfatta.

ps5 aumento produzione

Per quanto riguarda PS5 il problema della scarsità delle scorte riguarda anche il fatto che con la pandemia e il lockdown i negozi fisici sono rimasti spesso chiusi, e la vendita della console è stata effettuata solo online, con i problemi che ben conosciamo.

Come dicevamo però, il CEO di Sony Jim Ryan sembra intravedere la luce in fondo al tunnel.

PS5: aumenta la produzione? Parla Jim Ryan

“Ci aspettiamo che la produzione aumenti durante l’estate, e di sicuro nella seconda metà dell’anno, e speriamo di vedere una specie di ritorno alla normalità in termini di equilibrio tra domanda e disponibilità”.

Insomma, presto potrebbero esserci in arrivo una buona quantità di scorte, sperando che anche la situazione sanitaria globale vada a migliorare. Se le condizioni fossero quelle giuste dunque, chi ancora non è riuscito ad acquistare una PS5 può ben sperare per il prossimo futuro.

Ricordiamo che nonostante tutti i problemi, la console next gen di Sony ha già venduto circa otto milioni di unità, un’inizio di tutto rispetto, ma anche un peccato per Sony perché, senza tutti i problemi di produzione, i numeri avrebbero potuto essere ancora più alti.

(Fonte: Screen Rant)

Leggi anche:

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.