EA ha ufficializzato che Battlefield 2042 sarà rinviato di un mese, e le sue azioni subiscono il contraccolpo in borsa. Il gioco arriverà a Novembre

Battlefield 2042, l’ultimo capitolo della celebre serie sparatutto, è uno dei giochi più attesi dai fan in questo momento, non solo in vista delle tante novità annunciate, tra cui gli scontri 64 contro 64, ma anche perché quello precedente, Battlefield 5, è ormai datato 2018.

Purtroppo però sembra che bisognerà aspettare ancora un pochino: il gioco è infatti stato rinviato, e anziché uscire il 22 Ottobre come previsto, sarà disponibile a partire dal 19 Novembre, praticamente un mese dopo. Ne ha parlato la stessa EA.

Battlefiled 2042 rinviato: le parole di EA

“Costruire la nuova generazione di Battlefield durante una pandemia ha creato sfide senza precedenti per i nostri team di sviluppo. Data la mole e la profondità del gioco, speravamo che i nostri team tornassero negli studi insieme per preparare al meglio il lancio. Con le condizioni attuali che non consentono che ciò possa avvenire in maniera sicura, e con in mente tutto il lavoro duro che i team hanno svolto da casa, crediamo che sia importante prenderci un po’ di tempo extra per consegnare la nostra visione di Batwtlefield 2042 ai giocatori”. Un altro mesetto di pazienza, in sostanza.

I rumor sul ritardo e l’ufficialità di quest’ultimo, hanno causato un brusco crollo delle azioni di EA, che hanno perso quasi il 6%. Trattandosi di un rinvio di solo un mese però, si tratta di un calo fisiologico che non dovrebbe però tardare a risistemarsi da solo. Ovviamente si tratta di un’ipotesi, non andate a ipotecarvi la casa puntando sulle azioni EA per guadagnare qualcosa, siete avvisati.

Che ne pensate della situazione? Ve lo aspettavate un rinvio di Battlefield 2042?

(Fonte: Dual Shockers)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.