And the Oscar goes to…

La cerimonia degli Oscar si avvicina ed è tempo di pronostici.
Senza nulla togliere alle pellicole candidate, bisogna ammettere che quest’anno il livello qualitativo non è eccessivamente alto, poiché abbiamo tanti ottimi film ma pochi capolavori (se vogliamo togliere Roma, particolarmente amato dalla critica). Basti pensare che solo lo scorso anno avevamo in concorso film come La forma dell’acqua (che poi vinse), Dunkirk, L’ora più buia, The Post, Tre Manifesti a Ebbing, Chiamami col tuo nome, tutte opere che quest’anno avrebbero potuto trionfare senza grossi patemi, o comunque tallonando fino all’ultimo il vincitore.

Il 2019 invece, oltre a veder colpevomente fuori un’opera come First Man di Chazelle, ci propone addirittura Black Panther che, tra i tanti borbottii generali, diventa il primo film Marvel con una nomination per il miglior film.
Ma bando alle ciance e divertiamoci un po’ col nostro Toto-Oscar!

Miglior Film

Dopo aver trionfato anche ai BAFTA 2019 la strada per il premio al miglior film sembra abbastanza spianata per Roma di Cuaron, apprezzatissimo dalla critica: è in tutta onestà, la tipica pellicola amata dall’Academy ed è a tutti gli effetti il favorito per il trionfo, e sarebbe comunque un gran colpo per un film straniero ma soprattutto per una produzione Netflix. Proprio su quest’ultimo aspetto si concentrano i nostri (pochi) dubbi, poiché si è molto discusso circa la possibilità di un premio di questa portata al colosso dello streaming e sul fatto che non tutti vedrebbero di buon occhio la cosa.

Dalla sua tuttavia ha anche una reale mancanza di competitor, e il più accreditato a tentare di sbarrargli la strada per la vittoria sembra Green Book di Peter Farrelly, seguito a ruota da Bohemian Rhapsody. Per gli altri invece le chance appaiono davvero poche.

Roma 65%
Green Book 25%
Bohemian Rhapsody 10%

Miglior Regia

Se il premio per il miglior film lascia qualche speranza agli altri, per la regia le possibilità che non vinca Cuaron sembrano veramente ridotte all’osso. Già premiato nel 2014 per Gravity, il cineasta messicano ha dato qui ulteriore dimostrazione dei propri mezzi, e le sue mani sembrano già pronte ad agguantare la statuetta. Nella remota ipotesi che non vinca, il maggiore indiziato come antagonista dovrebbe essere Spike Lee con BlacKkKlansman.

Cuaron 90%
Spike Lee 10%

pronostici oscar 2019

Migliore attore protagonista

Il primo premio per il tanto osannato Bohemian Rhapsody potrebbe arrivare dal migliore attore protagonista. Rami Malek ha interpretato divinamente Freddie Mercury, lasciando emozionare tutto il mondo e di questo gliene va dato atto. Probabilmente è un aspetto che l’Academy terrà in considerazione, come già accaduto ai BAFTA e ai Globe. Certo è che la perfomance del trasformista Bale in Vice desta qualche inquietudine in Malek, così come quella di Mortensen in Green Book, ma anche stavolta se dovessimo puntare un euro, lo faremmo sul nostro Elliot Alderson.

Malek 50%
Mortensen 25%
Bale 25%

Migliore attrice protagonista

La Favorita ci ha regalato tre grandi performance delle sue protagoniste, ma ad alzare l’asticella è stata Olivia Colman, con un’interpretazione memorabile. Sebbene questa categoria, tra quelle relative ai premi principali, sia la più incerta noi puntiamo decisamente su di lei, anche se con qualche riserva. In effetti sembrano salire le quotazioni di Glenn Close per The Wife e c’è sempre l’incognita Lady Gaga (A star is born), che in tutta franchezza sarebbe una vittoria molto romantica.

Colman 65%
Close 30%
Lady Gaga 5%

Migliore attore non protagonista

Dopo l’Oscar del 2017 per Moonlight, Mahershala Ali pare destinato a fare il bis grazie alla sua fantastica interpretazione in Green Book. Anche in questo caso, ad onor del vero, c’è una mancanza di concorrenti che contribuisce a spianargli la strada, senza per questo sminuire la sua prova attoriale. Se dovessimo comunque indicare un’alternativa, potrebbe essere Richard E. Grant per Copia Originale, ma le percentuali di successo per lui sono davvero basse, come più o meno per tutti gli altri.

Mahershala Ali 85%
Altri 15%

Migliore attrice non protagonista

Parecchia incertezza invece per il premio Migliore attrice non protagonista, anche se alla fine potrebbe spuntarla Regina King per Se la strada potesse parlare. Qui i maggiori dubbi derivano dal fatto che l’attrice non è stata nemmeno candidata ai SAG Awards 2019, ma è anche vero che per questa categoria lì ha ottenuto il premio Emily Blunt (A quiet place), qui nemmeno nominata.
Le altre candidate, ad eccezione di Marina de Tavira (Roma) che pare un po’ staccata, dovrebbero fino all’ultimo instillare dei dubbi nell’Academy, ed in particolar modo la sempre eccezionale Amy Adams con la sua autoritaria Lynne Cheney in Vice, ma anche le due contendenti al ruolo di “favorita” Rachel Weisz ed Emma Stone, che costituiscono ben più di una spina nel fianco.

Regina King 35%
Amy Adams 30%
Rachel Weisz 20%
Emma Stone 15%

Migliore sceneggiatura originale

Un secondo Oscar per Green Book potrebbe arrivare dalla sceneggiatura originale, ma attenzione perchè qui si profila un vero testa a testa con La favorita. Leggermente dietro indichiamo Vice.

Green Book 40%
La Favorita 40%
Vice 10%
Altri 10%

Migliore sceneggiatura non originale

Non ci sono troppi dubbi invece per la sceneggiatura non originale, con BlacKkKlansman di Spike Lee (scritto insieme a Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott) che dovrebbe vincere, sebbene ci siano candidati come la La ballata di Buster Scruggs dei Coen e A star is Born che non vorranno abbassare immediatamente le armi.

Blackkklansman 60%
La Ballata di Buster Scruggs 20%
A Star is Born 10%
Altri 10%

Migliore scenografia

Puntiamo alla vittoria a sorpresa, facendo delle semplici considerazioni. Può davvero Black Panther, con tutte queste nomination, non portarsi a casa nemmeno un premio “importante”? Se si trattasse di un film come gli altri, diremmo di sì, come è accaduto molte volte in passato, ma vista l’attenzione dell’Academy per il cinecomic Marvel siamo portati a pensare che qualche statuetta sul camino riuscirà a metterla. Tra questi la nostra scommessa va innanzittutto per il premio dedicato alla migliore scenografia, dove comunque sarà una sfida all’ultimo sangue con La favorita, altro film che ha ricevuto tante nomination e che probabilmente sarà accontentato con un po’ di quei premi cosiddetti minori. Attenzione anche a First Man e Roma.

Black Panther 35%
La favorita 35%
Roma 15%
First man 15%

Miglior fotografia

Sempre in tema di testa a testa sarà una sfida ricca di tensione quella tra Cuaron per Roma e Robbie Ryan per La favorita. Subito dietro, ma con poche chance, Łukasz Żal per Cold War.

Roma 45%
La favorita 40%
Cold War 15%

Miglior film d’animazione

Se abbiamo detto che, almeno rispetto allo scorso anno, manca un po’ di qualità per la categoria miglior film, il discorso non vale per il miglior film d’animazione, dove tutti i candidati potrebbero potenzialmente trionfare. Spider-man: un nuovo universo è quello più accreditato, ma Gli Incredibili 2 costituisce più di un’insidia, mentre sarebbe davvero molto bello – seppur quasi impossibile – veder vincere L’isola dei Cani di Wes Anderson.

Spider-Man: Un nuovo universo 50%
Gli Incredibili 2 – 30%
Ralph spacca internet 10%
L’isola dei cani 10%

Miglior film straniero

Pressoché inutile parlarne: vincerà Roma.

Roma 100%

Miglior colonna sonora

Se la scenografia, come abbiamo detto, vedrà Black Panther sfidare altri candidati con altrettante possibilità di successo, le chance di vittoria per la miglior colonna sonora sono senza dubbio maggiori per il cinecomic firmato da Ryan Coogler e, di conseguenza, per la soundtrack di Ludwig Göransson. La soundtrack di BlacKkKlansman e quella de Il ritorno di Mary Poppins i concorrenti più accreditati.

Black Panther 60%
BlacKkKlansman 20%
Il ritorno di Mary Poppins 20%

Miglior canzone


Senza grossi timori di smentita, uno dei premi più certi (dopo il miglior fim straniero) della notte degli Oscar è quello per la miglior canzone, destinato a Shallow di Lady Gaga, con All the Stars (musica e testi di Kendrick Lamar, SZA, Sounwave e Al Shux) unico vero “rivale”, se così possiamo chiamarlo.

Shallow 95%
All the Stars 5%

Miglior sonoro

Non sarà facile la sfida per riscuotere questo premio, sebbene sia impossibile non apprezzare il lavoro certosino di Ai-Ling Lee e Mildred Iatrou Morgan per First Man, con un sonoro avvolgente che permane per la quasi totalità del film. Tuttavia Black Panther, ma anche film come Bohemian Rhapsody e A star is born hanno le loro chance.

Fist man 50%
Black Panther 25%
Altri 25%

Miglior montaggio sonoro

Anche qui non facile stabilire un candidato in grado di prevalere agilmente sugli altri, e prevediamo un confronto serrato tra Bohemian Rhapsody e First Man.

Bohemian Rhapsody 40%
First Man 40%
A quiet Place 15%
Black Panther 5%

Miglior montaggio

Il premio al miglior montaggio è di uno di quelli che appare più incerto. Proviamo ad indicare Vice come possibile vincitore, poiché ci sono dei guizzi davvero eccezionali, ma non sarà certo facile battere la concorrenza di Bohemian Rhapsody e La favorita.

 

Vice 35%
Bohemian Rhapsody 25%
La favorita 25%
BlacKkKlansman 15%

Migliori costumi

Nella categori migliori costumi è indubbio che Black Panther si lasci apprezzare per la cura e per il trionfo di colori, il che si riflette in un premio che sarebbe senza dubbio meritato. Tuttavia, seppur percorrendo strade assai diverse, è in egual misura mirabile l’attenzione degli addetti ai lavori per opere in costume come La favorita e Maria regina di Scozia, che infatti sono i più autorevoli avversari del cinecomic Marvel. Crediamo che alla fine la spunti Black Panther, ma attenzione soprattutto a La favorita. Dipenderà molto anche dagli altri premi.

Black Panther 55%
La favorita 30%
Maria regina di Scozia 15%

Miglior trucco

Stupisce la mancata nomination a La favorita, che ha trionfato sia ai SAG che ai Bafta, ma forse si vuole dare qualche riconoscimento a film che non potranno vincere molti premi nelle altre categorie, come Maria Regina di Scozia o Vice.

Maria regina di Scozia 45%
Vice 45%
Border 10%

 

Migliori effetti speciali


Vista anche l’assenza di Black Panther, il candidato numero uno secondo noi è The Avengers: Infinity War, tallonato da First Man e Ready Player One.

The Avengers Infinity War 60%
First Man 20%
Ready Player One 20%

E voi che ne pensate? Quali sono i vostri favoriti? Ditecelo nei commenti!

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.